MAPLESOFT

Maplesoft, con sede a Waterloo, Canada, è un fornitore leader di software di modellazione matematica e di calcolo ingegneristico. Il suo strumento principale, Maple, supporta la matematica simbolica, la simulazione numerica, la visualizzazione dei dati e la progettazione di sistemi di controllo, servendo sia ambienti accademici che industriali. Le soluzioni Maplesoft sono parte integrante di aerospaziale, robotica, sistemi energetici e laboratori di ricerca, offrendo alta precisione e scalabilità. Con clienti in oltre 90 paesi, l'azienda promuove l'innovazione digitale nei campi STEM e nella simulazione a livello di sistema.

  www.maplesoft.com

Il controllore del braccio del modello funzionale di cervello umano più grande del mondo è stato costruito con MapleSim

Un gruppo di neuroricercatori e ingegneri informatici del Computational Neuroscience Research Group (CNRG) dell’Università di Waterloo ha costruito il modello funzionale di cervello umano più grande del mondo . Denominato Spaun, il cervello artificiale ha un occhio digitale che usa per l’input visivo e un braccio robotizzato che usa per disegnare le sue risposte.

MapleSim supporta la costruzione di macchine offshore più affidabili

Un progetto di ricerca universitaria norvegese utilizza modelli MapleSim per prevedere le prestazioni di complessi sistemi offshore di movimentazione dei materiali. A breve termine, tale ricerca aiuterà i progettisti a scegliere i componenti migliori per i loro progetti. In definitiva, esso ha lo scopo di rendere più automatico il processo di progettazione.

Maple supporta gli ingegneri nella progettazione dei sistemi di propulsione per alcune delle navi più grandi del mondo

Le navi mantengono in moto l’economia globale. Che si tratti di petroliere Ultra Large Crude Carrier che trasportano petrolio dal Medio Oriente, di portacontainer che trasferiscono beni industriali dall’Asia o di navi cargo che trasferiscono veicoli dalle fabbriche europee, l’industria marittima globale muove ogni anno un volume di merci pari a circa trentaduemila miliardi di tonnellate-miglia, una quantità quattro volte superiore rispetto alla fine degli anni ‘60. Per consentire la consegna di questa sempre maggiore quantità di merci, l’industria navale si è dovuta trasformare notevolmente negli ultimi decenni. Le navi sono diventate più grosse ed efficienti, mentre le compagnie di spedizione cercano strenuamente di tenere bassi i costi a fronte del costante aumento del costo dei carburanti. Per gli ingegneri navali, ciò significa una continua pressione per migliorare le prestazioni e l’affidabilità delle navi e dei loro sistemi. Tale pressione è sentita in particolar modo per il componente principale di qualsiasi nave dotata di motori moderni: i propulsori ad elica.

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