Il portafoglio di prodotti Weidmüller offre un ampio spettro di componenti innovativi ed affidabili per l’installazione di sistemi fotovoltaici. Weidmüller offre due versioni differenti del suo connettore a spina 'WM4' progettato specificamente per l’uso nei sistemi fotovoltaici – un connettore da campo e un connettore per apparecchiature/quadri. L’uso di sistemi solari richiede affidabilità, sicurezza e prestazioni di primo livello per tutti i prodotti – dai moduli fino ai singoli connettori. Bassa resistenza di contatto, manifattura di prima classe e facile manipolazione sono le caratteristiche distintive che indicano la scelta corretta del connettore. E sono esattamente questi i requisiti che entrambe le versioni del connettore a spina 'WM4' per sistemi fotovoltaici soddisfano. Non solo essi vengono forniti nella provata qualità Weidmüller, ma sono anche compatibili con la maggior parte dei profili di accoppiamento dei connettori attualmente sul mercato. I connettori a spina 'WM4' sono stati progettati con un’enorme capacità di connessione: un singolo contatto crimpato è sufficiente per connettere conduttori con sezione di 4 mm² e 6 mm². I connettori a spina 'WM4' possono sopportare carichi di corrente fino a 30 A. La tensione nominale è di 1000 Vc.c. (IEC). Quando è accoppiato, il connettore da campo 'WM4' è sigillato secondo IP 67 e il connettore per apparecchiature/quadri secondo IP 65. Il 'WM4' è omologato TUV e conforme a DIN EN 50521.
Il FieldPower® LED Weidmüller, di nuovo sviluppo, è stato progettato, da un lato, per un’efficacia luminosa altamente efficiente e a lungo termine e, dall’altro, per l’utilizzo in condizioni severe. Queste caratteristiche di progetto fanno sì che il FieldPower® LED offra un’illuminazione base ad efficienza energetica unita ad una vita operativa estesa, oltre a facilitare il rapido collegamento, senza errori, al bus di potenza. Inoltre, questa soluzione di illuminazione sopporta anche le condizioni più severe che prevalgono nel mozzo rotorico delle turbine eoliche, come urti e temperature estreme. Progettato per l’estrema tenuta a urti e vibrazioni secondo EN 60721-3-3, Classe 3M3 (condizioni meccaniche), il FieldPower® LED può essere utilizzato a temperature comprese fra -40 °C e +55 °C. Un ampio range d’ingresso di 110… 265 Vc.a. assicura la possibilità di utilizzare il FieldPower® LED in applicazioni in tutto il mondo. I LED di potenza integrati offrono una vita operativa significativamente più lunga, oltre ad un’efficienza energetica maggiore rispetto alle lampade a fluorescenza o a risparmio energetico. Ogni FieldPower® LED eroga in modo affidabile i livelli luminosi di 10 e 50 lux richiesti da EN 50308: Turbine Eoliche. Una speciale base FieldPower® permette di portare facilmente cavi preassemblati e terminati nella scatola di connessione con grado di protezione IP65. Un coperchio con LED integrati fornisce illuminazione all’interno del mozzo. Il basso consumo di potenza dei LED si traduce in una bassa caduta di tensione nel cavo, un fatto che facilita lunghe linee di alimentazione a bus di potenza utilizzando conduttori con sezioni di 2,5… 6 mm². In dotazione standard viene fornito un cavo di 2 metri non distaccabile di Heluwind (WK 103w-T 3G1.5 – AD 8 mm).
Il portafoglio di prodotti switch Basic Line (non gestiti) e Premium Line (gestiti) di Weidmüller include switch Power over Ethernet (PoE) per soddisfare le esigenze delle applicazioni di comunicazione industriale. Sono disponibili switch a 6 porte gestiti e non gestiti con quattro porte PoE+. Utilizzando lo stesso cavo Power over Ethernet (PoE), gli switch forniscono la potenza operativa richiesta ai componenti Ethernet con abilitazione PoE in parallelo al traffico dati. Tipici componenti con connettività PoE abilitata includono punti di accesso WLAN, telefonia IP e telecamere IP. Instradare le trasmissioni dati e di potenza in parallelo riduce considerevolmente i costi di cablaggio. Tutti gli switch PoE sono alimentati a 24 V ed erogano ai dispositivi Ethernet con abilitazione PoE una potenza d’ingresso massima di 30 W. Questa caratteristica incorporata elimina la necessità di un modulo addizionale di alimentazione a 48 V, che è richiesto dalla maggior parte degli switch PoE industriali. Inoltre, la versione gestita supporta il controllo on/off e il reset remoto dei dispositivi finali connessi con abilitazione PoE, per esempio attraverso SNMP, un’interfaccia WEB o sistemi HMI/SCADA in combinazione con SNMP o OPC. Gli switch Ethernet gestiti e non gestiti con 6 porte PoE+ IEEE 802.3af/at offrono quattro porte combinate PoE ed Ethernet integrate conformi a IEEE 802.3af/at. Gli switch PoE Ethernet gestiti e non gestiti di Weidmüller hanno ampie approvazioni internazionali e certificazioni di conformità come CE, FCC, UL/cUL Class I Div. 2 / Atex, DNV / GL.
Con il suo 'Ripetitore Attivo FreeCon', Weidmüller offre un ripetitore POF con funzione diagnostica integrata per l’uso in reti PROFINET. Oggi, la tecnica delle fibre ottiche basata su fibre ottiche polimeriche (POF) è sempre più utilizzata, non solo perché tali fibre sono immuni alle interferenze elettromagnetiche, ma anche perché sono in grado di soddisfare le richieste di maggiori volumi di dati delle applicazioni automatizzate. Tuttavia, queste fibre sono soggette a un naturale processo di invecchiamento, che ne aumenta progressivamente l’attenuazione. Ciò a sua volta aumenta la necessità di una diagnostica esatta del percorso di trasmissione. In risposta a tale esigenza, Weidmüller ha sviluppato il 'Ripetitore Attivo FreeCon': per garantire l’invio affidabile dei dati Ethernet trasmessi, il 'FreeCon Active' controlla l’intero percorso di trasmissione in tempo reale rispetto al suo budget ottico – per esempio, dall’armadio elettrico alla testa del robot. Se viene superato un livello di tolleranza definito e l’utente deve sostituire il gruppo di cavi, il dispositivo invia un segnale di allarme ad un controllore di livello superiore. Controllando continuamente l’attenuazione dei percorsi di trasmissione a fibre ottiche, il 'Ripetitore Attivo FreeCons' rende ora possibile per la prima volta in assoluto pianificare con precisione quando sostituire i gruppi di cavi dei robot. Il Ripetitore POF PROFINET è conforme alle specifiche AIDA (Automation Initiative of the German Automotive Industry). Insieme all’utensile multifunzionale 'HTX-IE POF', che è stato progettato per assicurare procedure di preparazione e terminazione rapide e ripetibili per i connettori tipo SC-RJ, Weidmüller offre un pacchetto completo a tutto tondo di componenti per soluzioni di trasmissione basate sul cablaggio POF.
L’EKS Light di EUCHNER è un sistema di controllo accessi basato su transponder formato da due componenti: una Chiave Elettronica con transponder RFID ed un adattatore per Chiave Elettronica con unità di lettura integrata. L’EKS Light è stato progettato soprattutto per le applicazioni decentralizzate più piccole, per permettere un accesso controllato affidabile alle singole macchine o ad interi impianti. La nuova versione FSA dell’EKS Light è stata specialmente sviluppata per risolvere il diffuso problema relativo alla manomissione delle protezioni di sicurezza.
Il provato e collaudato servosistema ECS di Lenze può essere ora ordinato con un’interfaccia EtherCAT sincronizzata tramite clock. Combinato con il nuovo Controller L-force 3200 C per architetture di controllo centralizzate, esso permette di risolvere in modo efficace ed economico anche i compiti di motion più complessi per numero di assi e precisione richiesta.
Oltre a numerose altre innovazioni, mayr® power transmission presenterà alla Fiera di Hannover una grossa frizione limitatrice di coppia a disinnesco per coppie fino a 280.000 Nm. A questa grossa frizione per ingegneria pesante si combinano accoppiamenti a denti curvi per il collegamento di due alberi.
NORD Drivesystems fornisce box PROFINET per l’integrazione di inverter in sistemi con questo tipo di bus. Nel secondo trimestre del 2011, l’azienda ha introdotto nuove unità modulari per inverter SK 500E da quadro, mentre una versione per inverter decentralizzati SK 200E-type seguirà nel quarto trimestre.
La nuova versione a 2 porte dell’Anybus CompactCom per Modbus TCP non è solo un modo rapido e semplice per i produttori di apparecchiature industriali che desiderano ottenere la connettività al Modbus TCP. E’ anche un modo per ridurre la necessità di costosi switch esterni e tagliare il cablaggio in fabbrica, perché il modulo è provvisto di un proprio switch incorporato.
B&R e Maplesoft hanno annunciato una partnership che unirà prodotti di entrambe le aziende per risparmiare tempo, sforzi e costi nelle simulazioni hardware-in-the-loop.