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Faiveley
Faiveley Transport sta rimodernando i treni CFR Görlitz in Romania
Görlitz, parte del gruppo, Bombardier, è stata pioniere dei treni a due ponti negli anni Cinquanta. Molti di questi treni sono ancora in uso nell’Europa dell’Est. È il caso della Romania, in cui la compagnia nazionale CFR ha lanciato un ambizioso programma di ammodernamento. In questo progetto, Faiveley Transport ha installato i sistemi HVAC e CCTV per il comfort e la sicurezza dei passeggeri e ha sostituito i sistemi di frenatura in modo da raggiungere velocità operative dal 15% al 20% superiori. Grazie a questo contratto, che coinvolge 140 carrozze, Faiveley Transport sta mettendo alla prova la sua capacità di portare avanti miglioramenti che necessitano un sostanziale lavoro di ingegneria e si sta ponendo in una buona posizione per accollarsi altri progetti similari. L’impianto di frenatura è stato senza dubbio la parte più complessa da gestire, poiché era necessario installare un sistema nuovo e più potente al posto del sistema esistente.
L’approccio scelto da Faiveley Transport è stato quello di trasportare un carrello presso il proprio centro di ricerca e sviluppo svedese. Questo ha permesso all’azienda sia di progettare che di testare una soluzione il più possibile appropriata. La soluzione Faiveley, DFCB, è davvero molto compatta, e pur posizionata nel medesimo spazio, permette una maggior capacità del sistema di frenatura. »La difficoltà tecnica principale è stata infatti quella di modificare il sistema di connessione, che, per esperienza, dava problemi di affidabilità», spiega Luigi Colmano di Faiveley Transport. Un sistema di controllo elettronico ha poi sostituito il sistema esistente.
»Complessivamente, la soluzione offre performance più elevate, maggior affidabilità ed è più semplice da mantenere, e porta anche ad avere un carrello più leggero. I risparmi sono di una tonnellata per carrozza», conclude Luigi Colmano.
I test di certificazione sono in corso e permetteranno una velocità operativa di 140 km/h, una crescita di 20 km/h.
Le Ferrovie Romene (CFR) e Remar SA hanno un sistema di selezione di tipo HVAC, abbastanza diffuso nell’industria ma decisamente poco comune del settore ferroviario: spettava a Faiveley proporre una soluzione. Lo scopo era di lasciare che il fornitore di attrezzature contribuisse con tutto il suo valore aggiunto per un aiuto mirato. CFR aveva anche l’obiettivo di utilizzare un sistema standard già collaudato, che fosse anche più conveniente grazie alle economie di scala. La necessità di poter assecondare anche tempi di scadenza molto brevi è stato un altro fattore chiave nella selezione di una soluzione standard.
Fu presa così la decisione di adottare una soluzione già in uso in Francia sui treni a due ponti. Soluzione che è stata, ovviamente, modificata. Prima di tutto, per poter resistere a vaste variazioni climatiche, sono state installate due unità per carrozza al posto di una sola come nell’applicazione francese. Le unità HVAC sono state installate sul tetto. In secondo luogo, sono stati introdotti dei cambiamenti per tenere conto delle condizioni ambientali in Romani, come un dispositivo di sicurezza aggiuntivo nel riscaldamento elettrico.
François Perez, di Faiveley Transport di Leipzig, spiega »Le ferrovie rumene hanno una flotta abbastanza vecchia ma il loro approccio è moderno. Il nostro partner Remar SA, come la CFR, ha eccellenti competenze ferroviarie. Lo smontaggio e il riassemblaggio dei treni sono stati portati avanti particolarmente bene.»
Omer Madra, manager di MADRA Trade e partner commerciale di Faiveley in Romania, aggiunge »A Faiveley è stata data un’accoglienza positiva, e questo non per caso. È coinvolto il management del Gruppo e gli ingegneri Faiveley conoscono questo mercato molto bene, poiché hanno lavorato molto spesso nel settore per un lungo periodo.»
»Al momento, l’esperienza con Remar SA è molto positiva, il che ci pone nella condizione di poter proporre soluzioni molto interessanti per altri sistemi che usano i treni a due ponti Görlitz. Stiamo pensando alla Polonia, ma anche a Repubblica Ceca, Ungheria e Bulgaria», conclude Omer Madra.
Didascalie:
Il carrello prima e dopo l’intervento di upgrade: la struttura è più semplice ma il sistema di frenatura non solo è più efficiente ma anche più affidabile e più semplice da mantenere.
»Complessivamente, la soluzione offre performance più elevate, maggior affidabilità ed è più semplice da mantenere, e porta anche ad avere un carrello più leggero. I risparmi sono di una tonnellata per carrozza», conclude Luigi Colmano.
I test di certificazione sono in corso e permetteranno una velocità operativa di 140 km/h, una crescita di 20 km/h.
Le Ferrovie Romene (CFR) e Remar SA hanno un sistema di selezione di tipo HVAC, abbastanza diffuso nell’industria ma decisamente poco comune del settore ferroviario: spettava a Faiveley proporre una soluzione. Lo scopo era di lasciare che il fornitore di attrezzature contribuisse con tutto il suo valore aggiunto per un aiuto mirato. CFR aveva anche l’obiettivo di utilizzare un sistema standard già collaudato, che fosse anche più conveniente grazie alle economie di scala. La necessità di poter assecondare anche tempi di scadenza molto brevi è stato un altro fattore chiave nella selezione di una soluzione standard.
Fu presa così la decisione di adottare una soluzione già in uso in Francia sui treni a due ponti. Soluzione che è stata, ovviamente, modificata. Prima di tutto, per poter resistere a vaste variazioni climatiche, sono state installate due unità per carrozza al posto di una sola come nell’applicazione francese. Le unità HVAC sono state installate sul tetto. In secondo luogo, sono stati introdotti dei cambiamenti per tenere conto delle condizioni ambientali in Romani, come un dispositivo di sicurezza aggiuntivo nel riscaldamento elettrico.
François Perez, di Faiveley Transport di Leipzig, spiega »Le ferrovie rumene hanno una flotta abbastanza vecchia ma il loro approccio è moderno. Il nostro partner Remar SA, come la CFR, ha eccellenti competenze ferroviarie. Lo smontaggio e il riassemblaggio dei treni sono stati portati avanti particolarmente bene.»
Omer Madra, manager di MADRA Trade e partner commerciale di Faiveley in Romania, aggiunge »A Faiveley è stata data un’accoglienza positiva, e questo non per caso. È coinvolto il management del Gruppo e gli ingegneri Faiveley conoscono questo mercato molto bene, poiché hanno lavorato molto spesso nel settore per un lungo periodo.»
»Al momento, l’esperienza con Remar SA è molto positiva, il che ci pone nella condizione di poter proporre soluzioni molto interessanti per altri sistemi che usano i treni a due ponti Görlitz. Stiamo pensando alla Polonia, ma anche a Repubblica Ceca, Ungheria e Bulgaria», conclude Omer Madra.
Didascalie:
Il carrello prima e dopo l’intervento di upgrade: la struttura è più semplice ma il sistema di frenatura non solo è più efficiente ma anche più affidabile e più semplice da mantenere.
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