Teledyne FLIR Defense dimostra l'innovativa tecnologia di ricognizione con veicoli UAV al DSEI di Londra

Teledyne FLIR Defense dimostra l'innovativa tecnologia di ricognizione con veicoli UAV al DSEI di Londra.

La tecnologa "Black Recon" consentirà agli equipaggi dei veicoli da combattimento di lanciare e recuperare autonomamente piccoli droni per un'immediata conoscenza della situazione senza lasciare il veicolo.




LONDRA, 12 settembre 2023 - Teledyne FLIR Defense, parte di Teledyne Technologies Incorporated (NYSE:TDY), presenta questa settimana alla conferenza DSEI di Londra una nuova soluzione tecnologica che consentirà agli equipaggi di lanciare autonomamente piccoli droni operati dall'interno di un veicolo militare, di eseguire la ricognizione, la sorveglianza e l'acquisizione di obiettivi (RSTA) e di recuperare il velivolo senza dover mai lasciare la sicurezza del veicolo.

Il Black Recon™ Vehicle Reconnaissance System (VRS) è un programma di sviluppo che prevede la realizzazione di un micro-veicolo aereo senza pilota (UAV) completamente nuovo, progettato per resistere ai rigori degli spostamenti della fanteria e su altri veicoli da combattimento. Il sistema è costruito per fornire una ricognizione continua non vincolata a velocità di volo che consentono all'UAV di lavorare davanti ai veicoli che avanzano, fornendo una preziosa conoscenza della situazione anche al di là della linea visiva.

Grazie al suo carico utile termico e visivo, il velivolo Black Recon invia immagini in tempo reale e informazioni di puntamento agli equipaggi dei veicoli. Gli operatori possono utilizzare il sistema per un'ampia gamma di missioni, come la valutazione della percorribilità del terreno, la ricerca di mine e ordigni esplosivi improvvisati o l'ispezione ravvicinata sotto i ponti grazie all'illuminazione di bordo. Il sistema fornisce risultati RSTA ad alta precisione e può eseguire operazioni in mancanza di copertura GPS.

Inserito all'interno di una scatola di lancio resistente montata su un veicolo, il sistema di dispiegamento di Black Recon può lanciare fino a tre UAV durante una missione. Quando uno di essi rientra, un braccio culla unico recupera autonomamente il drone utilizzando una tecnologia brevettata per tracciare, catturare e agganciare con precisione l'UAV, di giorno o di notte, anche in caso di maltempo. I droni vengono poi ricaricati automaticamente per la missione successiva.

"Black Recon rappresenta una nuova capacità rivoluzionaria e un moltiplicatore di forze per i combattenti che vogliono affrontare avversari di pari livello", ha dichiarato JihFen Lei, vicepresidente esecutivo e direttore generale di Teledyne FLIR Defense. La capacità di lanciare e recuperare gli UAV in pochi secondi da un veicolo, senza esporre l'equipaggio, consentirà alle unità di combattimento di mantenere il ritmo operativo e di sfruttare il sistema quando è più necessario: in ambienti dinamici, incerti e complessi".

"Continuiamo a perfezionare la tecnologia di Black Recon e siamo entusiasti delle applicazioni future, non solo per l'esercito ma anche per altri settori, come le forze dell'ordine, la sicurezza delle frontiere e la protezione delle infrastrutture critiche. Non vediamo l'ora di condividere i pregi della tecnologia con i partner del settore durante l’evento DSEI", ha aggiunto Lei.

Visitate Teledyne FLIR allo stand H1-361 per vedere il Black Recon al DSEI dal 12 al 14 settembre o per saperne di più online.

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