www.industria-online.com
01
'21
Written on Modified on
Stratasys News
STRATASYS LANCIA LA RIVOLUZIONARIA STAMPANTE 3D ORIGIN ONE PER LA PRODUZIONE
TE Connectivity produce già migliaia di parti che soddisfano i rigorosi requisiti di qualità del settore aerospaziale. Le stampanti con tecnologia P3 supportano una gamma sempre più ampia di materiali ad alte prestazioni con risultati in termini di precisione, ripetibilità e tempi di lavorazione senza precedenti.
Stratasys Ltd. (NASDAQ: SSYS), leader nelle soluzioni di stampa 3D a base di polimeri, ha presentato oggi la stampante 3D Origin® One, progettata per la produzione di parti di uso finale. Il sistema Origin One utilizza la tecnologia brevettata P3 per produrre parti in una vasta gamma di materiali ad alte prestazioni con risultati di precisione, ripetibilità e tempi di lavorazione senza precedenti. Stratasys prevede di iniziare a ricevere ordini in tutto il mondo a partire da maggio.
Il sistema Origin One utilizza la tecnologia brevettata P3 per produrre parti in una vasta gamma di materiali ad alte prestazioni con risultati di precisione, ripetibilità e tempi di lavorazione senza precedentiL'acquisizione della start-up Origin nel dicembre del 2020 ha rappresentato un passaggio chiave della strategia di Stratasys mirata ad acquisire la leadership nel settore della stampa 3D di polimeri in ambito manifatturiero. E la stampante 3D Stratasys Origin One è il primo frutto di questa acquisizione. Rappresenta un aggiornamento della precedente Origin One, con un vassoio di produzione più grande, un flusso di lavoro hardware e software rinnovato, migliori prestazioni e un più alto grado di fruibilità. La base software già installata ed esistente potrà usufruire di aggiornamenti che saranno resi disponibili attraverso un sistema in cloud non appena verrà avviata la distribuzione della Stratasys Origin One, attualmente programmata per il quarto trimestre dell’anno.
TE Connectivity (NYSE: TEL), leader mondiale in connettori e sensori, è stato uno dei primi clienti di Origin e possiede già diverse macchine (guarda il video qui). Ha collaborato con Origin e Henkel allo sviluppo di un fotopolimero di grado aerospaziale che ha superato i rigorosi test ambientali richiesti dal settore. Oggi produce migliaia di pezzi, compreso il suo primo prodotto per l'industria aerospaziale stampato in 3D, ovvero il supporto del connettore della serie 369 progettato per mantenere i connettori accoppiati all'interno degli aerei.
Il portaconnettore della serie 369 di TE Connectivity è il primo prodotto di produzione aerospaziale stampato in 3D dell'azienda, utilizzando la tecnologia Origin P3 di Stratasys
"Ci siamo concentrati sulla capacità di soddisfare rigorosi criteri di accuratezza e ripetibilità per i connettori stampati in 3D che richiedono una precisione in micron a doppia cifra", ha affermato Mark Savage, responsabile e senior manager per la fabbricazione additiva presso TE Connectivity. "Stratasys e Origin sono stati dei partner eccellenti nell'aiutarci a raggiungere questi obiettivi e a dimostrare che è possibile utilizzare la fabbricazione additiva su scala per produrre decine di migliaia di parti. Siamo convinti che tutto questo aiuterà TE Connectivity a proporsi come partner agile ed economico per molti degli OEM più importanti del mondo e nei settori più diversi, dall'automobile all'industria aerospaziale o agli elettrodomestici, mentre lavoriamo per costruire un futuro più connesso".
Secondo le stime interne di Stratasys, entro il 2025, il mercato della fabbricazione additiva offrirà opportunità per 3,7 miliardi di dollari per quelle applicazioni orientate alla produzione con polimeri idonee all'implementazione della stampante 3D Origin One. Queste includono parti di produzione e attrezzaggi per i settori dell'automobile, dell'industria aerospaziale, della difesa, dei beni di consumo e medicale. Inoltre, in questo momento, Stratasys sta sviluppando una versione del prodotto specifica per applicazioni in campo odontoiatrico che sarà presentato nel corso dell’anno.
"Siamo convinti che le nostre stampanti 3D Origin One con tecnologia P3 siano in grado di soddisfare un'ampia gamma di applicazioni di produzione richieste in tutto il mondo", ha detto Chris Prucha, vice presidente di R&S P3 e della gestione dei prodotti Stratasys, nonché co-fondatore di Origin. "Stratasys ha dato al team di Origin l'opportunità di accelerare il lancio di questa straordinaria tecnologia capace di trasformare profondamente la produzione in tutti i settori, dai prodotti dentali a quelli industriali. E questo di fatto sta già accadendo, con un feedback positivo da parte dei clienti e indicazioni di domanda molto forti".
La stampante 3D Stratasys Origin One supporta parti di dimensioni fino a 192 x 108 x 370 mm, ma è anche in grado di stampare dettagli di dimensioni inferiori ai 50 micron. I materiali di terze parti completamente certificati al momento del lancio includono 10 resine industriali, tra cui materiali ad alta temperatura, ad alta resistenza, elastomerici, di uso generale e per uso medico. Sulla base dei feedback di mercato ricevuti dai clienti Stratasys in tutto il mondo, il nuovo sistema adesso sarà disponibile alla vendita invece che in modalità leasing.
www.stratasys.com
Richiedi maggiori informazioni…