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Ammodernamento del negozio di moda Loden-Frey di Monaco

La ristrutturazione del sistema HVAC del negozio di moda Loden-Frey di Monaco è stata particolarmente impegnativa perché in nessun caso i lavori di ristrutturazione potevano interrompere le normali operazioni commerciali o disturbare i clienti del negozio. Il progetto è stato reso ancora più difficile dal limitato volume libero sopra i controsoffitti e dallo spazio limitato a disposizione per un nuovo locale impianti.

Ammodernamento del negozio di moda Loden-Frey di Monaco
Dal punto di vista tecnico, un progetto che utilizza un sistema di raffreddamento con 840 kW di nuova capacità installata, circa 60 raffreddatori a ricircolazione da soffitto, un refrigeratore a secco aria-acqua e raffreddamento libero potrebbe non sembrare particolarmente spettacolare. Tuttavia, se si considerano i limiti di spazio, che hanno implicato richieste insolitamente stringenti, il progetto è davvero impressionante.

Il negozio di moda Loden-Frey di Monaco consiste di un complesso di tre edifici, che sono semindipendenti in termini di servizi degli edifici, che offrono una superficie continua utilizzabile su diversi piani. Le aree di vendita, distribuite su cinque piani, hanno una superficie di 7.400 metri quadrati. In origine, ogni edificio aveva il proprio uso designato. Uno era designato per le vendite, un altro come edificio per uffici e il terzo come edificio commerciale e/o amministrativo. Ciò ha portato naturalmente ad altezze differenti dei piani, differenti altezze dei soffitti e differenti configurazioni del sistema di servizio degli edifici.

Poco spazio per un locale impianti
Le aree di vendita richiedevano un sistema di condizionamento dell’aria a pieno spettro che potesse fornire tutte le quattro opzioni di gestione dell’aria. La commercializzazione degli abiti impone limitazioni severe al condizionamento dell’aria; il locale deve essere costantemente mantenuto a 22 °C con un’umidità relativa del 45 percento durante tutto l’anno.

Inoltre, le nuove unità di condizionamento dell’aria dovevano fornire raffreddamento a una parte dei sistemi di ventilazione esistenti. I piani necessitavano dell’installazione di un sistema di raffreddamento libero per gestire i periodi di transizione e la stagione invernale. Ciò ha richiesto un refrigeratore d’acqua raffreddato ad acqua e un’opportuna combinazione di un raffreddatore a secco con uno scambiatore di calore.

Infine, Loden-Frey non poteva liberare alcuno spazio di vendita per il nuovo locale impianti da destinare alle apparecchiature di servizio degli edifici previsto nel piano di progetto. Secondo Franz Mihali, Direttore Tecnico di Loden-Frey, ciò sarebbe stato di gran lunga troppo costoso. “A causa di questa sede esclusiva nel centro storico, ogni centimetro quadrato è prezioso. Convertire spazio di vendita in un locale impianti avrebbe rappresentato un costo stimato di 100.000 euro estrapolato su un periodo di 20 anni, sulla base dei normali canoni di affitto in quest’area”.

L’unica opzione disponibile era uno spazio con un’area di 30 metri quadrati, che era situato sotto una rampa con una pendenza di circa 20 gradi ed era quindi in origine troppo basso. E’ stato necessario abbassare parte del pavimento per poter fornire un’altezza sufficiente per i refrigeratori. Data la presenza di fondamenta sotto il pavimento, l’area interessata è stata abbassata in tre fasi, comprese fra circa 60 centimetri e 90 centimetri.

Sulla base della loro esperienza in progetti precedenti e consultandosi con Loden-Frey, i progettisti di IBF Ingenieurgesellschaft e i dipendenti di Stingl, che sono stati incaricati di eseguire tutto il lavoro di installazione, hanno scelto CIAT Kälte- und Klimatechnik per questo progetto congiunto. Essi volevano avere una sola persona di contatto anziché molte persone, e avevano bisogno di un produttore che potesse fornire un’ampia gamma di componenti industrialmente standardizzati ma comunque versatili. Il produttore doveva inoltre avere una rappresentanza regionale con persone di contatto competenti. Il produttore francese CIAT ha un’estesa rete di filiali in tutta la Germania, una delle quali è situata vicino a Monaco.

Una soluzione rapida
Lo spazio ridotto sopra i controsoffitti ha imposto l’uso di unità con bassa altezza installata; inoltre, erano necessarie unità di raffreddamento a soffitto con capacità differenti e portate d’aria regolabili. A tale scopo sono state installate cassette a soffitto a basso rumore della gamma Melody (tipo WA 63) con una connessione LON. Grazie al loro principio di funzionamento autonomo, queste unità di condizionamento dell’aria erano in grado di lavorare per sei mesi senza essere integrate nel sistema di controllo dell’edificio.

Un tour de force organizzativo
Era imperativo che tutte le alterazioni nelle aree di vendita fossero eseguite in modo discreto; era anche importante assicurare che i clienti di Loden-Frey non fossero disturbati minimamente da rumore o polvere, o avessero la sensazione di essere in un cantiere. Le aree degli edifici da ristrutturare sono state divise in piccole unità usando un sistema a griglia. A sua volta, ogni unità è stata separata dalle aree di vendita tramite pareti a pannelli rapidamente riposizionabili. E’ stato necessario eseguire tutte le attività rumorose durante la notte, durante i turni di lavoro o nel fine settimana. Le attività di installazione che generavano poco rumore potevano essere eseguite durante il giorno. Quando la posizione di lavoro passava a una nuova cella della griglia, tutto doveva essere ripristinato in perfette condizioni entro le 10 del mattino, comprese le aree di vendita.

Ovunque era disponibile uno spazio sufficiente, sono state utilizzate Unità Fan Coil UTA progettate per l’installazione nello spazio morto fra il soffitto grezzo e il controsoffitto. Esse possono gestire volumi d’aria da 200 a 1.600 metri cubi all’ora e hanno capacità di raffreddamento fino a 11 kW. Nei punti dove lo spazio sopra il controsoffitto non era abbastanza profondo per le unità UTA, sono state utilizzate cassette a soffitto Melody. La loro portata d’aria spazia da 290 a 1.390 metri cubi all’ora, con una capacità di raffreddamento da 1.530 a 10.800 watt.

Apparecchiature estremamente compatte
La capacità di raffreddamento totale installata del negozio di moda è ora appena sotto due megawatt, inclusi 840 kilowatt di nuova capacità. Per ottenerla, nel nuovo locale impianti di per i servizi degli edifici sono stati installati tre refrigeratori d’acqua acqua-acqua Dynaciat. Due di essi hanno una capacità di 330 kW, mentre il terzo ha una capacità di 180 kW. Ciascuno dei tre refrigeratori è dotato di un compressore scroll e può essere inserito o disinserito a fasi, permettendo al sistema di rispondere a variazioni del carico.

E’ stato installato anche un sistema di raffreddamento libero. Esso è stato integrato nel sistema di raffreddamento per il funzionamento continuamente variabile, in modo da fornire la capacità necessaria per il condizionamento dell’aria dei locali durante i periodi di transizione quando le temperature esterne sono minori di 15 °C. La differenza di temperatura è abbastanza significativa da permette di mantenere le temperature nelle aree di vendita a 22-23 °C. Il prerequisito base per integrare il raffreddamento libero era la presenza del refrigeratore d’acqua raffreddato ad acqua. Uno scambiatore di calore addizionale a piastra è pilotato attraverso il circuito di raffreddamento del refrigeratore e del raffreddatore a secco. Lo scambiatore di calore a piastra ha una capacità di 165 kW ed è integrato nel circuito del sistema RLT.

Un raffreddatore a secco in cortile
Anche l’installazione del raffreddatore a secco aria-acqua è stato un compito eccezionale, con una potenza nominale d’ingresso di 1.000 kW, di cui 840 kW di capacità di raffreddamento e 160 kW di calore dissipato. Tuttavia, in condizioni estreme, ad esempio in estate con temperature attorno a 35°C e un’umidità relativa del 50 percento, potrebbe essere richiesto un raffreddatore a secco con una capacità di circa 1.500 kW. Non vi era spazio sufficiente per un raffreddatore a secco di questa taglia, pertanto la capacità addizionale necessaria per gestire le condizioni climatiche è stata fornita da un’unità di raffreddamento adiabatica.

L’unico luogo disponibile in cui installare questo raffreddatore era il cortile. Una volta sul posto e riassemblato, il raffreddatore a V comprendeva complessivamente quattordici ventilatori in disposizione orizzontale. Funzionando in modo aspirazione, essi generano un flusso d’aria di 146.000 metri cubi all’ora. Per minimizzare le emissioni di rumore nell’ambiente sensibile del cortile, i ventilatori lavorano ad un massimo dell’80 percento della loro capacità nominale. A questa velocità ridotta, il livello di pressione del rumore del raffreddatore ad acqua può essere limitato ad un massimo di 48 dB(A).

Il problema principale riguardante il raffreddamento adiabatico addizionale era la qualità dell’aria nel cortile. Parte del cortile è utilizzata dai dipendenti del negozio di moda e gli edifici adiacenti hanno finestre rivolte verso il cortile. Per questo motivo, un elemento chiave nella progettazione dell’impianto era quello di assicurare che l’acqua fosse spruzzata in una nebbia talmente fine da fare evaporare completamente ogni gocciolina. Il sistema è alimentato da una pompa che spinge la pressione dell’acqua nella linea di alimentazione dell’unità di raffreddamento adiabatica fino a 80 bar. Ugelli estremamente fini spruzzano l’acqua contro piccole superfici d’impatto posizionate di fronte agli ugelli stessi. Gli ugelli si protendono dal lato aspirazione del raffreddatore. L’acqua bagna le alette del raffreddatore solo in condizioni di vento sfavorevoli e, anche in questo caso, non si formano depositi sugli scambiatori di calore. Tutta l’acqua utilizzata in Loden-Frey è completamente demineralizzata a causa della qualità dell’acqua locale. In più, l’acqua per l’unità di raffreddamento adiabatica è filtrata e qualsiasi microrganismo ancora eventualmente presente è ucciso mediante luce UV.

L’unità di raffreddamento adiabatica ha una capacità di raffreddamento nominale di circa 400 kW. Essa è stata progettata per raffreddare l’aria che interferisce con lo scambiatore di calore di circa sette gradi Kelvin ad una temperatura esterna di 35 °C. Ciò risulta dal fatto che l’acqua estrae il calore necessario per la sua evaporazione dall’aria di fronte al raffreddatore ad acqua. Grazie alla sua progettazione e costruzione intelligente, l’unità usata nel progetto Loden-Frey si avvicina a raggiungere la temperatura del punto di rugiada e a saturare l’aria ad un’umidità relativa quasi del 100 percento. Il sistema è configurato per prevenire la condensazione di acqua ed evitare la formazione di acqua stagnante. Tutti i componenti dell’unità di raffreddamento evaporativa sono stati forniti dal produttore del raffreddatore ad acqua come accessorie standard.

Determinazione complessa del carico termico
Franz Mihali, Responsabile Building Services del negozio di moda: “Un altro aspetto rilevante del condizionamento dell’aria ed importante per noi è che dobbiamo offrire ai nostri clienti un elevato livello di comfort in termini di temperatura. Ciò perché gli abiti sono sempre venduti in anticipo sulla stagione: la moda autunnale è venduta in estate e la collezione invernale è venduta in autunno. Per questo motivo, abbiamo bisogno di una temperatura costante di 22 °C in tutte le aree di vendita, per tutto l’anno”. L’illuminazione è l’aspetto predominante nella presentazione di lusso dei capi nel negozio Loden-Frey. Di conseguenza, i sistemi di illuminazione di Loden-Frey consumano quasi un megawatt di potenza elettrica. Questo apporto di calore addizionale richiede una capacità di raffreddamento costante durante la maggior parte dell’anno.

La stretta collaborazione è essenziale
Johann Schranner, Tecnico Commerciale, ha riassunto la situazione: “Questo complesso progetto di ristrutturazione, con le sue numerose incognite, dimostra chiaramente che è necessario dare la massima priorità alla stretta collaborazione, a partire fin dalle prime fasi. Per un produttore come noi, il progetto è un buon esempio di come anche elevati requisiti specifici all’oggetto possono essere soddisfatti utilizzando prodotti standardizzati, realizzati industrialmente”.

Egli vede inoltre il dovere di offrire un supporto sostenuto ai clienti. Non sarebbe corretto gravare il cliente con la responsabilità di tecnologia sofisticata. Per questo motivo, al servizio ai clienti deve essere data una priorità elevata. “Nel caso di Loden-Frey, il nostro staff di assistenza assume effettivamente la responsabilità del sistema di condizionamento dell’aria. Essi hanno un accesso illimitato a tutti i documenti interni dell’azienda e sanno dove guardare per trovare soluzioni ai problemi. Anche la loro esperienza è indispensabile per la ricerca guasti remota tramite telefono. Ciò aiuta i nostri clienti a minimizzare le spese inutili, perché la maggior parte dei problemi riportati normalmente non ha nulla a che fare con l’impianto di raffreddamento”.

Dati chiave del progetto di ristrutturazione

Area degli edifici: 7.400 metri quadrati

Periodo di costruzione: da Ottobre 2007 a metà 2011

Pianificazione: IBF Ingenieurgesellschaft mbh, Monaco

Installazione: Stingl GmbH, Monaco

Esigenze specifiche della ristrutturazione: Condizionamento dell’aria: temperatura ambiente costante di 22 °C con umidità relativa del 45%

Tecnologia A/C

-3 refrigeratori d’acqua Dynaciat; capacità totale 840 kW

-60 unità di raffreddamento a ricircolazione montate a soffitto: unità fan coil a cassetta Melody con capacità da 200 a 1.600 metri cubi all’ora; unità fan coil intubabili UTA con capacità da 290 a 1.530 metri cubi all’ora

-1 scambiatore di calore, CIAT PWA 1811, capacità nominale 165 kW, per il raffreddamento libero

-Raffreddatore a secco Vextra, unità di estrazione a V con 14 ventilatori disposti orizzontalmente, capacità di flusso d’aria 146.000 metri cubi all’ora, capacità di raffreddamento 1.000 kW

Note su Loden-Frey

Il negozio di moda Loden-Frey è situato in Maffeistraße 7 a Monaco. La storia dell’azienda risale al 1842, quando il produttore di tessuti Johann Georg Frey inventò la stoffa idrorepellente Loden. Naturalmente, gli abiti tradizionali prodotti con questo materiale formano tuttora parte della linea di prodotti del negozio di moda, ma i discendenti dell’inventore della stoffa Loden hanno successivamente allargato il portafoglio di prodotti dell’ex specialista. Focalizzato su una clientela sofisticata, quale negozio di moda preminente, Loden-Frey offre oggi abiti esclusivi, selezionati, dei più rinomati stilisti e produttori del mondo.

Didascalie:

DSC0468a: Loden-Frey è uno dei principali indirizzi di Monaco per abbigliamento di lusso.

DSC0477a: Lo spazio è stretto nel nuovo locale impianti di servizio degli edifici. E’ stato necessario sistemare tutte le tubazioni prima di poter montare i refrigeratori d’acqua.

DSC1249a: Alla soluzione di alcuni dettagli del progetto (da sinistra a destra): Martin Fesl, IBF Ingenieurgesellschaft; Franz Mihali, Responsabile Building Services di Loden-Frey; Helmut Kühner, Tecnico di CIAT Service; Johann Schranner, Tecnico Commerciale di CIAT; Tobias Erl, Direttore Progetti di Stingl.

DSC0530a: L’unità di raffreddamento adiabatica, installata davanti al raffeddatore a secco Vextra, in azione.

DSC1382a: L’enorme presa di calore per il solarium è evidente a prima vista.

DSC1404a: Le cassette a soffitto Melody integrate discretamente hanno mandate d’aria regolabili.

Tutte le immagini: CIAT Kälte- und Klimatechnik GmbH

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