Dainese e D-AIR LAB consegnano le prime safety jacket

In occasione di un incontro-evento presso la sede di D-AIR LAB di Vicenza sono stati consegnati i primi 20 giubbotti D-air^® che nei prossimi mesi saranno testati sul campo dagli operatori delle business line Rinnovabili, Distribuzione e Generazione di Enel.

Lo sviluppo della speciale safety jacket, nato dalla tecnologia Dainese che protegge i grandi campioni della MotoGP e dello sci, come Valentino Rossi e Matthias Mayer, è stato curato da D-AIR LAB in collaborazione con medici e professori di medicina del lavoro dell’Università Alma Mater e del Policlinico Sant’Orsola di Bologna, lavorando sui requisiti forniti dai tecnici Enel.

Il suo utilizzo permetterà di garantire la massima protezione dei lavoratori sia in caso di cadute entro i 2 metri (per le quali non è previsto l’uso delle imbracature), sia contro i possibili urti a effetto pendolo a cui sono esposti i lavoratori a quote superiori (per le quali è obbligatoria l’imbragatura).

Grazie al sistema D-air^®, dotato di tre accelerometri e tre girometri i cui dati vengono costantemente analizzati dall’elettronica del dispositivo, il suo sofisticato algoritmo è in grado di rilevare le condizioni di caduta e attivare il gonfiaggio in millisecondi, diminuendo significativamente la probabilità di conseguenze fisiche a seguito dell’impatto.

Uno standard di sicurezza ben oltre i limiti stabiliti dalla legge, che risponde alla mission del gruppo Dainese, da sempre impegnato nell’innovare mettendo la tecnologia al servizio delle persone.

Testimonial d’eccezione dell’evento il campione mondiale Loris Capirossi, oggi rappresentante in direzione di gara della MotoGp per Dorna, che si è prestato alla dimostrazione di funzionamento del sistema airbag e ha consegnato personalmente le safety jacket ai tecnici Enel:

“C’è un’evoluzione nella sicurezza. Noi [piloti] siamo stati i primi insieme a Dainese a portare il D-air^® sulle tute racing, l’abbiamo sviluppato negli anni, funziona in modo egregio. Quindi è arrivato il momento, dopo averlo messo su strada e a disposizione dei mototuristi, di portarlo nel mondo del lavoro. In moto può succedere di cadere, e sapere di avere il D-air^® che ti protegge e aiuta è una garanzia. La stessa cosa vale per i lavoratori, che secondo me avranno un grande vantaggio.”

Il progetto safety jacket per Enel fa parte di un ampio programma di sviluppo che vede D-AIR LAB impegnata al fianco di grandi aziende e partner d’eccellenza nella declinazione della tecnologia airbag D-air^® in vari ambiti d’azione tra cui la sicurezza sul lavoro, il supporto ad anziani ed individui affetti da patologie a rischio caduta e la protezione dei bambini in auto.

www.dainese.com

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