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10
'09
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ARC INFORMATIQUE
Telecontrollo degli impianti a energia eolica, per un servizio sempre efficiente
Nell’ambito di un progetto per la supervisione e il controllo dei moderni sistemi a energia eolica, Iberdrola Ingeniería ha scelto il software PcVue di ARC Informatique per la sua affidabilità, scalabilità e le alte performance in un’architettura dati Client-Server. Attualmente sono 24 i server PcVue che gestiscono in tempo reale un milione di variabili. La soluzione implementata con il software SCADA ha permesso una consistente riduzione dei costi di manutenzione, centralizzando tutte le informazioni dagli impianti controllati in remoto.
Iberdrola Renovables è leader mondiale nella produzione di energia da fonti rinnovabili, in particolare dal vento. Fondata nel 1995 dall’integrazione di varie società di ingegneria, Iberdrola Ingeniería y Construcción è un centro operativo per l’energia situato a Toledo, vicino a Madrid, che gestisce e telecontrolla una decina circa di impianti eolici in tutte le regioni della Spagna. Questa azienda è responsabile per le installazioni in termini di generazione elettrica, distribuzione e controllo. Si fa garante di servizi che comprendono project management, engineering, fornitura, costruzione e supporto operativo. Scopo di Iberdrola Renovables è quello di fornire il servizio senza limiti geografici.
Nell’ambito di un progetto per la supervisione e il controllo dei moderni sistemi a energia eolica, Iberdrola Ingeniería ha scelto il software PcVue di ARC Informatique per la sua affidabilità, scalabilità e le alte performance in un’architettura dati Client-Server. Obiettivo principale del progetto era quello di rendere le informazioni delle centrali eoliche, in particolare allarmi e dati storici, disponibili in remoto. Il sistema di controllo di ciascun sito campiona le principali informazioni operative dei generatori e delle relative sottostazioni. Questi sistemi sono collegati al CORE (Renewable Energies Operation Center di Iberdrola) attraverso dei canali di comunicazione remota.
Il CORE utilizza i dati ricevuti per identificare e diagnosticare eventuali problemi e quindi intervenire con una soluzione. In precedenza ogni impianto eolico veniva monitorato con uno SCADA locale e gli operatori trasmettevano i dati telefonicamente. Tutti i dati richiesti venivano salvati su un disco, che veniva poi inviato a chi eseguiva la registrazione delle informazioni. Per poter monitorare da remoto gli impianti eolici e quindi telecontrollarli tramite una rete dedicata VSAT, Iberdrola Renovables ha scelto di installare nel CORE un’architettura basata su OPC con lo SCADA PcVue e parecchi light-client FrontVue.
I pacchetti software PcVue e FrontVue, entrambi basati su Windows, sono in grado di gestire in rete milioni di punti I/O da migliaia di dispositivi. Il sistema SCADA PcVue-FrontVue è stato implementato nel CORE per fornire agli operatori tutte le informazioni necessarie relative agli allarmi delle turbine. Vengono monitorati fino a 2,5 milioni di dati dalle stazioni ‘client’ di FrontVue, le quali comunicano via OPC con il front-end attraverso una rete Ethernet TCP/IP ridondata da 1.000 Mbps. Ciascun front-end può ricevere fino a 60.000 punti I/O. Attualmente sono 24 i server PcVue che gestiscono milioni di variabili in tempo reale e la rete può essere estesa senza alcuna limitazione o senza apportare modifiche strutturali.
Utilizzando l’architettura PcVue-FrontVue gli operatori possono analizzare in dettaglio i dati provenienti dagli impianti eolici remoti. Hanno sempre la situazione sotto controllo e possono mettere in campo azioni correttive al momento giusto in casi di guasti. Dato l’enorme volume di dati (circa 350 segnali per turbina) e per facilitare le operazioni di manutenzione, la supervisione è suddivisa in due livelli:
-Il primo livello fornisce una panoramica degli allarmi, dei valori e dei contatori più rilevanti, come richiesto per il monitoraggio delle turbine e per rilevare i difetti che necessitano di un intervento;
-Il secondo livello è più dettagliato e permette di analizzare meglio tutti i dati delle turbine in modo che gli operatori possano immediatamente diagnosticare con accuratezza i problemi e agire di conseguenza.
Tutti i dati ricevuti vengono processati sotto forma di set-point, dati storici, allarmi e trend.
Nell’ambito di un progetto per la supervisione e il controllo dei moderni sistemi a energia eolica, Iberdrola Ingeniería ha scelto il software PcVue di ARC Informatique per la sua affidabilità, scalabilità e le alte performance in un’architettura dati Client-Server. Obiettivo principale del progetto era quello di rendere le informazioni delle centrali eoliche, in particolare allarmi e dati storici, disponibili in remoto. Il sistema di controllo di ciascun sito campiona le principali informazioni operative dei generatori e delle relative sottostazioni. Questi sistemi sono collegati al CORE (Renewable Energies Operation Center di Iberdrola) attraverso dei canali di comunicazione remota.
Il CORE utilizza i dati ricevuti per identificare e diagnosticare eventuali problemi e quindi intervenire con una soluzione. In precedenza ogni impianto eolico veniva monitorato con uno SCADA locale e gli operatori trasmettevano i dati telefonicamente. Tutti i dati richiesti venivano salvati su un disco, che veniva poi inviato a chi eseguiva la registrazione delle informazioni. Per poter monitorare da remoto gli impianti eolici e quindi telecontrollarli tramite una rete dedicata VSAT, Iberdrola Renovables ha scelto di installare nel CORE un’architettura basata su OPC con lo SCADA PcVue e parecchi light-client FrontVue.
I pacchetti software PcVue e FrontVue, entrambi basati su Windows, sono in grado di gestire in rete milioni di punti I/O da migliaia di dispositivi. Il sistema SCADA PcVue-FrontVue è stato implementato nel CORE per fornire agli operatori tutte le informazioni necessarie relative agli allarmi delle turbine. Vengono monitorati fino a 2,5 milioni di dati dalle stazioni ‘client’ di FrontVue, le quali comunicano via OPC con il front-end attraverso una rete Ethernet TCP/IP ridondata da 1.000 Mbps. Ciascun front-end può ricevere fino a 60.000 punti I/O. Attualmente sono 24 i server PcVue che gestiscono milioni di variabili in tempo reale e la rete può essere estesa senza alcuna limitazione o senza apportare modifiche strutturali.
Utilizzando l’architettura PcVue-FrontVue gli operatori possono analizzare in dettaglio i dati provenienti dagli impianti eolici remoti. Hanno sempre la situazione sotto controllo e possono mettere in campo azioni correttive al momento giusto in casi di guasti. Dato l’enorme volume di dati (circa 350 segnali per turbina) e per facilitare le operazioni di manutenzione, la supervisione è suddivisa in due livelli:
-Il primo livello fornisce una panoramica degli allarmi, dei valori e dei contatori più rilevanti, come richiesto per il monitoraggio delle turbine e per rilevare i difetti che necessitano di un intervento;
-Il secondo livello è più dettagliato e permette di analizzare meglio tutti i dati delle turbine in modo che gli operatori possano immediatamente diagnosticare con accuratezza i problemi e agire di conseguenza.
Tutti i dati ricevuti vengono processati sotto forma di set-point, dati storici, allarmi e trend.
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