Pierre Eluard nominato amministratore delegato di Verlinde
Verlinde, azienda francese leader nella produzione ed esportazione di attrezzature per il sollevamento industriale, ha annunciato la nomina di Pierre Eluard come amministratore delegato. Eluard succede a François Gurniki, che ha guidato l'azienda negli ultimi sette anni.
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Pierre Eluard è entrato in Verlinde nel 2021, assumendo il doppio ruolo di vice direttore generale e di direttore vendite per il Sud-Est Asiatico. Negli ultimi tre anni ha dato il suo contributo alla visione strategica di sviluppare le esportazioni dell'azienda, in collaborazione con i direttori commerciali, concentrandosi sulla crescita commerciale e sottoscrivendo lo slogan Next Level Partnership. Con la nomina di Pierre Eluard alla guida dell'azienda, Verlinde inizia una nuova fase della sua strategia di espansione.
Con sede a Vernouillet (Eure-et-Loire), non lontano da Parigi, Verlinde fa parte dal 1986 del gruppo finlandese Konecranes, leader mondiale nel settore del sollevamento industriale. In quanto tale, Verlinde appartiene a una famiglia di aziende esperte in sollevamento, rinomate per la qualità e l'affidabilità dei loro prodotti. I numeri parlano chiaro: l'80% dei clienti sono partner fedeli di Verlinde da oltre 20 anni.
Pierre Eluard condivide la sua visione rispondendo ad alcune domande.
Può parlarci un po' della sua carriera prima di entrare in Verlinde?
Negli ultimi 15 anni ho maturato un’esperienza estremamente arricchente nell'industria aeronautica, in aziende importanti come Dassault Aviation e Safran, dove ho ricoperto posizioni di responsabilità nelle vendite internazionali, nello sviluppo commerciale e nel marketing. In particolare, ho lavorato per diversi anni negli Stati Uniti e ho gestito clienti in tutto il mondo, dal Brasile, all'Italia e ai Paesi nordici, fino all'India, alla Turchia e alla Cina.
Nel 2020, la crisi del COVID ha colpito duramente il settore aerospaziale e, sebbene Safran sia un'azienda eccellente con ottimi prodotti, ho sentito il bisogno di iniziare un nuovo ciclo professionale e di affrontare nuove sfide. Questo è ciò che mi ha portato a entrare in Verlinde, nell'agosto 2021, nel doppio ruolo di vice direttore generale e direttore vendite per il Sud-Est Asiatico, e ora come direttore generale. È stata una scommessa rischiosa, ma che ha dato i suoi frutti, grazie al supporto de un team motivato e dinamico. Ciò che è essenziale per me nella mia vita professionale sono i progetti che gestisco e le persone con cui lavoro; in Verlinde sono pienamente soddisfatto di entrambi gli aspetti.
In quali attività è stato coinvolto negli ultimi tre anni in azienda?
In qualità di responsabile delle vendite per il Sud-est asiatico, ho lavorato duramente per rendere più dinamiche le attività nella regione. A questo proposito, siamo lieti di annunciare l'arrivo di un nuovo responsabile delle vendite con sede a Singapore da metà aprile 2024 per continuare e rafforzare questa attività.
In qualità di vice direttore generale, ad esempio, ho guidato un progetto di lean management - il progetto “one KC way” - per identificare i possibili miglioramenti del nostro processo end-to-end con l’obiettivo di migliorare l'efficienza e l'assistenza ai clienti.
Sono stato anche responsabile della razionalizzazione e dell'ottimizzazione dei rapporti con uno dei principali stabilimenti del Gruppo a Wetter, in Germania, che produce la nostra gamma di prodotti per il sollevamento leggero (paranchi manuali, paranchi elettrici a catena, sistemi di gru leggere). Poiché le prestazioni erano ben al di sotto delle nostre aspettative, abbiamo dovuto costruire relazioni tra i team, individuare semplici azioni per ottimizzare la comunicazione e i processi tra le nostre entità e migliorare così la soddisfazione dei clienti.
In qualità di nuovo amministratore delegato, quale direzione intende imprimere all'azienda?
Ho ritenuto che Verlinde avesse bisogno di chiarire la propria visione. Ho quindi avviato una riflessione congiunta con il Comitato Esecutivo per definire una visione a lungo termine, strutturata in azioni concrete. Naturalmente, i nostri clienti e le nostre attività commerciali sono la nostra priorità assoluta. Vogliamo che Verlinde sia conosciuta e riconosciuta, sia in Francia che a livello internazionale. Vogliamo diventare il marchio di riferimento nel settore del sollevamento per la qualità dei nostri prodotti e dei servizi che offriamo ai nostri clienti. Non sarà un percorso facile, ma abbiamo le capacità e la determinazione per riuscirci. In quest’ottica abbiamo appena assunto un nuovo direttore marketing, le cui priorità principali saranno quelle di definire il nostro piano di marketing e comunicazione in modo strutturato, e in particolare di aumentare la reputazione del marchio Verlinde. Siamo tutti impegnati in questo percorso, perché ogni membro del team Verlinde è e deve essere protagonista.
Per citare qualche numero, qual è l'importanza di Verlinde sul mercato internazionale del sollevamento?
Abbiamo 40 dipendenti. Abbiamo stabilimenti di produzione in Germania, Finlandia e Cina e la nostra presenza internazionale è sempre più significativa, con circa due terzi delle nostre vendite provenienti dai Paesi di esportazione. Di recente abbiamo assunto due nuovi responsabili delle vendite con sede a Singapore e a Dubai, per soddisfare la crescente domanda in questi mercati e per essere il più vicino possibile ai nostri clienti per supportarli meglio.
Come vede il mercato delle attrezzature di sollevamento in Francia e a livello internazionale?
Come molti settori, il mercato delle attrezzature di sollevamento è strettamente legato alle condizioni macroeconomiche nazionali. Negli ultimi anni, dopo la pandemia COVID seguita dalla crisi energetica, abbiamo assistito a un calo delle vendite di prodotti “off-the-shelf”, con un aumento della domanda di pezzi di ricambio e di progetti di ammodernamento delle gru esistenti. Inoltre, ora dipendiamo maggiormente dai grandi progetti, il che ci espone a una concorrenza aggressiva e a una maggiore fluttuazione delle vendite. In Francia, la nostra attività sta resistendo bene e abbiamo buone prospettive di crescita in Medio Oriente, Sud America e Sud-Est asiatico, anche se stiamo assistendo a una significativa flessione in Cina.
Quali sono i vostri obiettivi a medio termine in questi mercati?
Nel mercato nazionale, il nostro obiettivo è mantenere la nostra posizione di leader e riconquistare quote di mercato nel settore del sollevamento leggero, migliorando costantemente la qualità delle nostre consegne e sfruttando la nostra rete di distribuzione esistente. A livello internazionale, puntiamo ad aumentare il profilo di Verlinde capitalizzando su linee di prodotto specifiche come la nostra linea di prodotti Stagemaker, dedicata al mondo dello spettacolo, i nostri paranchi antideflagranti e i paranchi a nastro Eurobloc.
Quali sono le novità che potete annunciare ai vostri clienti nei prossimi mesi?
Siamo lieti di annunciare l'arrivo del nostro nuovo paranco a fune, il nuovo modello VF, che nei prossimi anni sostituirà gradualmente la nostra gamma Eurobloc VT, con caratteristiche compatibili con l'Industria 4.0. Inoltre, abbiamo appena iniziato a offrire un nuovo paranco elettrico a catena certificato ATEX, in risposta alla crescente richiesta di questo tipo di prodotto da parte di alcuni nostri partner.
C'è qualcos'altro che vorrebbe aggiungere?
Abbiamo allestito uno stock di "spedizione rapida” per i paranchi Eurochain VX e Stagemaker nel nostro stabilimento tedesco, che ospita i prodotti pronti a essere spediti rapidamente, per poter rispondere in modo efficiente alle esigenze dei nostri clienti. Inoltre, stiamo lavorando attivamente per migliorare le nostre prestazioni e le relazioni con i clienti, in particolare attraverso lo sviluppo dei nostri strumenti online e dei nostri nuovi rappresentanti all'estero. Il nostro obiettivo è quello di progredire e innovare, rimanendo fedeli ai nostri valori e adattandoci costantemente agli sviluppi del mercato.
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