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'24
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ABB News
La nuova soluzione di energy management di ABB supporta l'efficienza e la sostenibilità nel settore idrico e delle acque reflue
ABB Ability™ OPTIMAX® per il settore idrico e delle acque reflue supporta gli operatori a ridurre l'uso di energia.
ABB lancia la soluzione di gestione energetica ABB Ability™ OPTIMAX® per identificare le perdite di energia non necessarie negli impianti idrici e delle acque reflue. Grazie al controllo coordinato e al monitoraggio di più asset, la soluzione digitale può aiutare a ridurre il consumo di energia e i costi energetici.
La soluzione OPTIMAX dedicata al settore idrico e alle acque reflue è stata sviluppata per consentire agli operatori degli impianti di ridurre i consumi energetici e di conseguenza le emissioni, considerato il fatto che il trattamento delle acque reflue consuma fino al 3% della produzione totale di energia a livello mondiale1 e contribuisce per oltre l'1,5% alle emissioni globali di gas serra2. Il processo di ottimizzazione graduale aiuterà a ridurre anche l'uso di sostanze chimiche con l’obiettivo di migliorare la qualità e la sostenibilità delle attività.
OPTIMAX applica un controllo e un monitoraggio continuo e in tempo reale al fine di ottimizzare i diversi tipi di energia disponibili in ogni fase del processo di trattamento. Gli operatori possono analizzare i flussi energetici per identificare le aree di miglioramento e individuare il potenziale di risparmio energetico di tutti gli impianti della struttura.
In un progetto pilota di impianto di trattamento delle acque reflue net zero a Schwarzenbruck, in Germania, la tecnologia di ABB ha permesso di collegare in rete, controllare e ottimizzare le opzioni di generazione e stoccaggio dell'energia esistenti. L'impianto è stato in grado di produrre annualmente tanta elettricità quanta ne consumava utilizzando la generazione di gas da digestione, i pannelli solari fotovoltaici e una centrale idroelettrica. Ciò ha contribuito a ridurre le emissioni di CO2 di circa 300 tonnellate all'anno3.
La soluzione prevede un'ottimizzazione predittiva a tre fasi, che incorpora programmi intra-giornalieri e day-ahead per gli asset controllabili, generati in base alle previsioni, ai carichi e ai prezzi e aggiornati nel corso della giornata. Gli operatori saranno quindi in grado di pianificare in anticipo gli scambi competitivi con la rete, sviluppando un sistema energetico circolare basato sulla disponibilità di energia rinnovabile rispetto alla domanda, per ridurre al minimo i costi energetici.
La funzionalità di monitoraggio e reporting aiuterà infine a contestualizzare i dati e a ridurre i tempi di reporting fino ad un massimo della metà del tempo solitamente previsto, aiutando anche a soddisfare i requisiti legali legati ad esempio all’ISO50001.
"Data la crescente attenzione agli obiettivi di sostenibilità legati agli impianti di trattamento delle acque reflue, è fondamentale avere visibilità del consumo energetico complessivo e delle emissioni", ha dichiarato Sleman Saliba, Global Product Manager Energy Management di ABB Energy Industries. "Se trattate in modo efficace, le acque reflue hanno un enorme potenziale per contribuire a risolvere la nostra carenza idrica globale, ma dobbiamo assicurarci di mantenere la massima efficienza e i più alti standard ambientali possibili".
L’Energy Transition Equation report pubblicato da ABB4 ha analizzato come un migliore utilizzo delle acque reflue potrebbe alleggerire la pressione sulle forniture idriche grazie a una maggiore integrazione di automazione e tecnologie digitali, e ha dimostrato come i siti di acque reflue potrebbero ridurre le emissioni di anidride carbonica fino a 2.000 tonnellate all'anno. Per saperne di più su come rendere più sostenibili gli impianti idrici e di acque reflue consulta il sito: Optimax - ABB Energy Industries.
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