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NSK
NSK sviluppa il primo componente di ritegno in bioplastica per viti a ricircolazione di sfere
NSK S1 è il primo componente di ritegno in bioplastica per viti a ricircolazione di sfere che arriva sul mercato mondiale. Realizzata al 100% con risorse biologiche rinnovabili (principalmente piante), la bioplastica utilizzata per il nuovo componente di ritegno riduce l’impronta di carbonio del 90% lungo tutto il ciclo di vita rispetto ai materiali tradizionali.
La soluzione rappresenta pertanto una scelta ecologicamente sostenibile per tutte le aziende manifatturiere europee che puntano a ridurre le emissioni di CO2 e a rispettare normative sempre più severe.
Per enfatizzare la crescente necessità di soluzioni sostenibili, la Commissione Europea ha pubblicato nel marzo 2023 la Legge sull'industria a zero emissioni nette (Net Zero Industry Act). Parte integrante del piano industriale europeo del Green Deal, la legge propone un insieme di normative finalizzate a rafforzare l’ecosistema manifatturiero a zero emissioni nette dell’Europa. Molti Paesi sono ora impegnati a potenziare le iniziative a favore della neutralità carbonica, aumentando la richiesta di misure di riduzione delle emissioni di anidride carbonica e tutela dell’ambiente per un ventaglio sempre più ampio di macchinari industriali.
NSK è impegnata a creare una società a zero emissioni. In linea con questo obiettivo etico, l’Azienda sta aumentando l’utilizzo di bioplastiche, più efficaci per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica rispetto alle plastiche tradizionali prodotte con combustibili fossili. Le viti a ricircolazione di sfere sono un componente chiave per la loro diffusione in tutti i tipi di macchine e sistemi industriali.
Le viti a ricircolazione di sfere sono estremamente efficienti nella trasmissione di forza e nella conversione del moto (da rotativo a lineare), offrendo importanti risparmi energetici. Negli ultimi anni, le macchine per stampaggio a iniezione e le servopresse sono fra quelle che stanno passando dagli azionamenti idraulici ai sistemi elettrici, utilizzando servomotori e viti a ricircolazione di sfere per ridurre i consumi di potenza. A seguito di questi sviluppi, la domanda di viti a ricircolazione di sfere è destinata ad aumentare costantemente, soprattutto in presenza di soluzioni sostenibili.
Il componente di ritegno S1 in bioplastica sviluppato da NSK per viti a ricircolazione di sfere con diametro da 50 a 200 mm contribuisce ulteriormente al raggiungimento della neutralità carbonica. Sfruttando la sua competenza nella tecnologia dei materiali, NSK ha scelto e validato la bioplastica EcoPaXX® di DSM (una poliammide ad alte prestazioni di origine vegetale) come materiale per il componente di ritegno. È opportuno notare che i componenti di ritegno vengono posizionati fra le sfere per impedire che entrino in collisione fra loro causando danni.
Per ottimizzare e velocizzare il processo di sviluppo, NSK ha utilizzato la tecnologia dei gemelli digitali. Con questo processo avanzato è stato possibile creare un componente di ritegno in bioplastica con le stesse prestazioni dei componenti tradizionali e in tempi brevi, grazie alla simulazione di parametri chiave quali dimensioni, forma, deformazione e resistenza. In sintesi, i clienti possono ora beneficiare di una drastica riduzione delle emissioni di CO2 potendo contare sulle prestazioni eccellenti che da sempre caratterizzano le viti a ricircolazione di sfere di NSK.
1) L’uso di bioplastica per il nuovo componente di ritegno S1 di NSK riduce l’impronta di carbonio del 90% lungo tutto il ciclo di vita
- Bioplastica prodotta con piante di ricino
- Componente di ritegno in bioplastica S1 di NSK per viti a ricircolazione di sfere
- Utilizzato nelle viti a ricircolazione di sfere di alta qualità di NSK
2) Nella fase di sviluppo, NSK ha utilizzato la tecnologia del gemello digitale per assicurare che il componente in bioplastica offrisse le stesse prestazioni dei prodotti tradizionali
2) Nella fase di sviluppo, NSK ha utilizzato la tecnologia del gemello digitale per assicurare che il componente in bioplastica offrisse le stesse prestazioni dei prodotti tradizionali
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