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Fischer Connectors
La famiglia Fischer ha creato il gruppo tecnologico Conextivity per accelerare le competenze e la capacità di innovazione su tutta la catena di valore della connettività
La famiglia Fischer ha fondato Conextivity® Group per vincere le sfide di connettività derivanti dalla nascita di nuovi ecosistemi interfunzionali e modulari, dai dispositivi e sensori interconnessi a livello locale sino alle piattaforme IoT gestite nel cloud.
Il dipartimento di R&S del gruppo, che ha raddoppiato l’organico negli ultimi cinque anni, sta consolidando i propri team con nuove competenze, specialmente nell’ingegneria dell’integrità del segnale, nell’elettronica integrata, nel cloud e nell’IoT. Il gruppo tecnologico, a conduzione familiare, sta accelerando lo sviluppo delle sue due attività commerciali, Fischer Connectors® e Wearin’®, condividendone la visione imprenditoriale. Fischer Connectors sta estendendo il proprio raggio di azione, includendo l’elettronica e costruendo un sito di produzione in Portogallo. Wearin' sta ampliando la gamma di soluzioni IoT e ha firmato collaborazioni tecnologiche per migliorare la sicurezza e l’efficienza dei connected human; nel mese di maggio, è stata al centro di un esercizio di protezione civile europeo per testare le tecnologie messe a disposizione per gli operatori di primo intervento in caso di catastrofi su larga scala. Con una crescita annua a doppia cifra, Conextivity Group punta al miliardo di franchi svizzeri di fatturato entro i prossimi dieci anni.
‘Conextivity’: la nuova identità del gruppo denota una visione imprenditoriale e tecnologica ambiziosa, poiché si riferisce al futuro della connettività (next, “prossimo, futuro”) che Fischer Connectors e Wearin’ stanno co-creando in collaborazione con i propri clienti (co-, “con”).
Forte di una visione che può essere sintetizzata con il motto ‘Reinventare la connettività’, l’azienda a conduzione familiare, fondata nel 1954, si sta evolvendo da fornitore di connettori a partner globale e completo per la connettività ad alte prestazioni.
La sfida di connettività da vincere
Con due attività commerciali, Fischer Connectors e Wearin’, il gruppo Conextivity offre una combinazione di prodotti, soluzioni e servizi che ricoprono l’intera catena di valore della connettività.
L’obiettivo è rispondere alle sfide legate all’aumento di dispositivi e sensori interconnessi. Questi ultimi generano quantità massicce di dati e informazioni in esponenziale crescita, specialmente nelle applicazioni per le quali le prestazioni ottimali sono fondamentali e nell’Internet delle Cose (IoT). La prima sfida tecnologica consiste nell’integrare una connettività end-to-end in grado di stabilire fisicamente la connessione tra i sensori e i dispositivi di comunicazione, che richiedono la garanzia dell’interoperabilità in ambienti sempre più esigenti. A questa prima sfida si aggiunge quella di ottimizzare e armonizzare i flussi di potenza e di dati con una velocità e un rendimento anch’essi in forte aumento, per poi trasmetterli alle infrastrutture cloud che ne consentono il trattamento.
Questa combinazione di esigenze in termini di rendimento, affidabilità, robustezza e interoperabilità si applica in particolar modo negli ecosistemi interfunzionali e modulari che si possono trovare in settori nei quali sono fondamentali prestazioni impeccabili, come ad esempio la difesa e la sicurezza, l’ambito medicale, la strumentazione di test e misura ad alta precisione, la robotica, il primo soccorso e i dispositivi indossabili per i connected human.
Ingegneria a livello di sistema
Per risolvere l’equazione della connettività in questi ambienti esigenti è necessario un approccio concettuale ingegneristico a livello di sistema (system-level engineering). Questo approccio globale permette all’intero ecosistema del cliente di funzionare in maniera impeccabile e affidabile. Il rendimento ottimizzato dei flussi di potenza e di dati, insieme all’integrità del segnale, sono garantiti su tutta la catena di connettività, che include i connettori, i cavi, i trasmettitori, i ricevitori e i componenti elettronici in dispositivi connessi a livello locale, e ancora i software integrati che operano sulle piattaforme dell’IoT, sia fisiche che digitali nel cloud.
“La connettività riveste un’importanza cruciale nel nostro mondo iperconnesso”, dichiara Jonathan Brossard, Amministratore Delegato dal 2016 e membro di terza generazione della famiglia Fischer. “Quando la connettività è efficiente, affidabile e innovativa come quella che offriamo noi, e quando può essere applicata ad ambienti operativi estremamente esigenti, essa gioca un ruolo determinante. A tal riguardo, il nostro approccio d’ingegneria a livello di sistema e la nostra visione olistica del settore esprimono semplicemente il nostro senso di responsabilità: reinventare una connettività che crea un valore a lungo termine tanto nei mercati tradizionali del gruppo, quanto in quelli nuovi.”
Conextivity Group punta al miliardo di franchi svizzeri di fatturato entro i prossimi dieci anni. Per incrementare la reattività aziendale a livello sia globale sia locale, il gruppo continua a investire nei propri impianti industriali e nella ricerca e lo sviluppo. Con ben quattro centri in tutto il mondo, il team di R&S ha raddoppiato l’organico negli ultimi cinque anni, acquisendo nuove competenze aziendali, specialmente nell’ingegneria dell’integrità del segnale, nell’elettronica integrata, nel cloud e nell’IoT.
Il gruppo, a conduzione familiare, svela al pubblico la sua nuova identità e la visione tecnologica in un momento in cui i propri dipartimenti di R&S e di vendita accelerano gli sviluppi di Fischer Connectors e Wearin’.
Fischer Connectors estende la propria attività all’elettronica
Fischer Connectors integra l’elettronica alle proprie attività tradizionali di connettori e soluzioni di cablaggio ad alte prestazioni. L’azienda, che ha progettato il primo connettore ermetico a tenuta stagna al mondo oggi è in grado di offrire soluzioni elettroniche su misura e pre-integrate molto varie, che includono adattatori, switch e hub tattici. Un’offerta così ampia permette il trasferimento e la gestione end-to-end e armonizzata dei flussi di potenza e di dati negli ecosistemi che operano a livello locale e devono rispondere a determinati vincoli tecnici, ambientali e normativi fra i più rigorosi del settore.
Le nuove soluzioni elettroniche di Fischer Connectors soddisfano diverse esigenze tecniche specifiche di ambienti operativi ostili. Foto: moduli di conversione di protocollo, switch gestito con la tecnologia TSN, hub tattico di potenza e dati.
Inoltre, Fischer Connectors continua a espandersi in tutto il mondo e ad aumentare la propria capacità produttiva, con la costruzione di un nuovo sito di produzione in Portogallo. All’inizio delle attività, previsto nel 2023, il sito creerà un centinaio di nuovi posti di lavoro. Parallelamente, il sito di produzione e sede principale del gruppo a Saint-Prex in Svizzera (Canton Vaud) sta progressivamente diventando un centro di eccellenza per ottimizzare la risposta tecnologica e commerciale ai sempre più numerosi progetti clienti complessi, ad alto valore aggiunto.
Il nuovo sito di produzione di Fischer Connectors in Portogallo si trova nella regione di Amarante vicino a Porto.
Wearin’ stringe collaborazioni tecnologiche di sviluppo
Con un team consolidato di ingegneri presso i nuovi locali a Morges (Vaud, Svizzera), sin dalla sua creazione nel 2019 Wearin’ ha ampliato e perfezionato la sua soluzione IoT per i connected human.
A marzo del 2022, l’azienda ha firmato un memorandum di intesa con Airbus Secure Land Communications (SLC) per combinare le loro tecnologie, al fine di migliorare la sicurezza e il coordinamento del personale di primo intervento sul campo. Nuove collaborazioni sono in fase di implementazione sui mercati principali cui si rivolge Wearin’: le forze di polizia e di sicurezza, servizi antincendio o di primo soccorso, o lavoratori isolati (lone worker) nella logistica e nell’edilizia.
Lo stand di Airbus, World Police Summit di Dubai, 14-17 maggio 2022: la soluzione di Wearin’ è integrata nel Tactilon Agnet di Airbus (quadri di controllo per il monitoraggio e la consapevolezza situazionale sullo sfondo).
Dal 17 al 19 maggio, la soluzione Wearin’ è stata al centro dell’esercizio della protezione civile “Domino FSX”, organizzato su scala europea dal Ministero dell’Interno francese per testare le tecnologie e la catena di comando per gli operatori di primo soccorso in caso di catastrofe su larga scala (FSX per full-scale). L’intelligenza artificiale sviluppata da Wearin' permette di utilizzare i dati raccolti dai sensori biometrici e di rilevamento del gas indossati dagli operatori di primo intervento sul campo, per generare allerte automatiche che vanno a integrare i dati visualizzati in tempo reale sui quadri di controllo del centro di comando che coordina le operazioni.
La soluzione, unica tanto per la sua ingegnosità tecnologica quanto per la possibilità di essere modulare, rende gli ambienti di lavoro ad alto rischio più sicuri e smart. I dati dei sensori biometrici e dei sistemi di allarme di rilevamento ambientale, indossati sul campo dagli utenti, forniscono una piena consapevolezza situazionale in tempo reale a una centrale di sorveglianza. Mediante una piattaforma di quadri di controllo sul cloud, alimentata da un’intelligenza artificiale, la centrale può comunicare in tempo reale informazioni e raccomandazioni importanti per migliorare la sicurezza, l’efficienza e il coordinamento generale delle operazioni e interventi in corso.
Il team tecnico di Wearin’ sul campo, durante l’esercizio di simulazione “Domino FSX 2022”, organizzato dal 17 al 19 marzo a livello europeo dal Ministero dell’Interno francese nella regione di Martigues, Bouches-du-Rhône, Francia.
Secondo esercizio di simulazione “Domino FSX 2022”.
Wearin’ offre una soluzione di connettività end-to-end su misura, in funzione delle tipologie e dei requisiti di sicurezza e di collaborazione impostati in modo modulare dai centri di monitoraggio e di impegno dei clienti.
La soluzione di Wearin’ include due piattaforme modulari, una fisica e una digitale, che comunicano tra loro in tempo reale e mediante un canale bidirezionale.
www.conextivity.com
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