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ABB News
TECNOIDEAL E ABB - QUANDO VELOCITÀ FA RIMA CON QUALITÀ
La Tecnoideal di Mirandola (MO), integratore fortemente specializzato nel settore medicale, ha recentemente introdotto nuovi robot industriali ABB nelle applicazioni automatizzate che progetta ed installa in tutto il mondo.
Con l’IRB 1200 e il più recente IRB 1300, Tecnoideal riesce a garantire il rispetto degli standard di sicurezza e un’elevata velocità di produzione, aspetti fondamentali nella produzione di dispositivi destinati all’utilizzo medicale.
La sfida - L’azienda deve fornire soluzioni per la produzione di dispositivi monouso con caratteristiche generalmente antitetiche: alta qualità, ma allo stesso tempo quantità elevate e costi bassissimi.
La soluzione - L’adozione nelle linee produttive di robot ABB, capaci di svolgere operazioni ripetitive molto velocemente e garantendo la stessa qualità di esecuzione per tutti i pezzi.
L’impiego - Nelle varie applicazioni messe in opera, i robot svolgono operazioni di controllo dei pezzi in entrata, conta, presa, manipolazione e spostamento.
Dall’Emilia Romagna agli Stati Uniti
Tecnoideal è una florida realtà emiliana, leader nella realizzazione di apparecchiature per la produzione di monouso biomedicali. Nata come azienda specializzata nella realizzazione di macchinari e automazioni, la sua storia è segnata da un importante avvenimento che la trasforma nel leader di settore conosciuto oggi in tutto il mondo. Nel 1990, infatti, viene acquisita da Medica Srl, tra le prime società a fornire consulenze a livello mondiale per la produzione di monouso per dialisi ed infusioni.
“Tecnoideal diventa quindi il braccio tecnologico di Medica, che fino ad allora aveva fondato la propria attività su studio, consulenza e ricerca senza poter fornire la tecnologia a completamento dei progetti” ci racconta il Sales Manager Matteo Tedeschini. Oggi l’azienda è in grado di accompagnare le aziende produttrici di dispositivi medicali dalla fase di studio e ricerca alla progettazione fino alla messa in opera dei macchinari.
“Non ci consideriamo solamente integratori di parti di automazione” racconta Matteo “ciò che ci differenzia è il know-how maturato negli anni e l’esperienza nei processi di produzione di dispositivi medicali. Un filtro si può produrre in svariate maniere, ma solo una profonda conoscenza delle criticità e degli standard di sicurezza determina il macchinario e le lavorazioni adeguate da mettere in pista”.
Dall’esperienza maturata nel settore è nato il prodotto di punta dell’azienda, il dosatore di solvente: una tecnologia innovativa che ha rivoluzionato il concetto di assemblaggio dei componenti medicali, capace di evitare pericolose contaminazioni, contatti diretti degli operatori e sprechi di materiale. Forte di un’offerta tecnologica che ha attirato sempre più l’attenzione di aziende estere, la Tecnoideal oggi è fortemente affermata sul mercato internazionale, soprattutto negli Stati Uniti dove è presente con una sede.
Quando qualità fa rima con velocità entra in campo l’IRB 1300
“Le maggiori sfide del nostro lavoro sono legate al prodotto finale, destinato all’utilizzo in ospedale e a contatto con i pazienti. La produzione di medical devices è governata da stringenti misure qualitative per non recare danni a chi li usa” continua Matteo “ma al tempo stesso questi dispositivi monouso devono essere prodotti in larga scala e costare pochissimo”.
E’ per rispondere a questa sfida che Tecnoideal si è avvalsa dell’apporto di robot industriali ABB all’interno delle linee produttive, soprattutto laddove si rendeva necessaria un’operazione ripetitiva, molto veloce e senza margine di errore. Il robot IRB 1300 è stato recentemente impiegato in un sistema automatizzato per la finalizzazione di filtri per dialisi. Il suo compito è quello di afferrare un filtro e girarlo velocemente per permettere l’inserimento di quattro tappi alle sue estremità: un’operazione apparentemente semplice, ma che ha permesso di rivoluzionare il sistema produttivo inizialmente pensato con ben 4 macchinari più ingombrantI, lenti e quindi più costosi.
“Le case produttrici di dispositivi medicali richiedono sempre più la presenza di sistemi robotici soprattutto per l’alto grado di qualità del prodotto finale” spiega Matteo “ad esempio questi filtri devono uscire perfetti dalla linea di produzione, con i tappi inseriti sempre nella stessa maniera e con la stessa forza. Sarebbe un lavoro sfiancante e a rischio d’errore se svolto a mano e implicherebbe ulteriori controlli”.
Altro motivo per cui i clienti di Tecnoideal accolgono volentieri la presenza di robot è la loro dimensione: essendo più snelli rispetto ad altri sistemi meccanici, permettono di ottimizzare ulteriormente i costi diminuendo l’ingombro in camera bianca (ambiente sterile con umidità controllata) e di conseguenza i costi di mantenimento. Tra le altre applicazioni progettate da Tecnoideal insieme ad ABB è degno di nota un sistema automatizzato destinato ad una multinazionale americana. In questo caso un IRB 1200, oltre ad afferrare e spostare tubicini di plastica, svolge l’importante compito di controllo, individuazione delle dimensioni, eliminazione dei pezzi non idonei, conta e selezione per il successivo fascettamento. Anche per questa applicazione inizialmente si era pensato ad una configurazione più standard, ma in fase di progettazione e simulazione la scelta è ricaduta su una soluzione robotizzata, dotata della flessibilità necessaria per compiere le diverse operazioni.
Uno scenario produttivo in evoluzione
Sono sempre di più i robot inseriti nelle soluzioni automatizzate costruite da Tecnoideal. “Diversi clienti ci propongono capitolati molto complessi in fatto di sicurezza ed efficienza, durante la progettazione ci rendiamo conto sempre più che la robotica è la soluzione ideale” “Perché abbiamo scelto ABB?” svela Matteo Tedeschini “Non sono semplici fornitori. Ci sediamo al tavolo insieme, progettiamo e capiamo insieme quali siano le soluzioni ottimali in base alle esigenze di produzione. Apprezziamo soprattutto la professionalità, oltre chiaramente alle performance dei robot acquistati. E’ capitato che i nostri clienti ci chiedessero espressamente di avere robot ABB nei loro sistemi automatizzati”.
Un ultimo pensiero è rivolto al futuro e alla possibilità sempre crescente di instaurare una collaborazione tra robot e personale addetto alla produzione. Tecnoideal ha già sperimentato la modalità collaborativa a intermittenza applicata all’ IRB 1200: grazie al pacchetto Safe Move Pro, il robot industriale diventa collaborativo rallentando la sua attività o mettendosi in modalità stand still in presenza di un operatore, condizione fondamentale per garantire la sicurezza in determinate aree di produzione dove è necessaria la supervisione umana. Parlando di collaborazione, Tecnoideal e ABB stanno già lavorando ai prossimi progetti con l’intenzione di installare le prime isole YuMi robot.
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