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La fonderia Loiselet ha ritrasferito la produzione a Dreux, in un nuovo stabilimento superautomatizzato dotato di paranchi elettrici Verlinde

La fonderia LOISELET, specializzata nella fabbricazione di prodotti in ghisa, ha sede a Dreux, 70 km ad ovest di Parigi. Fondata nel 1850 da César Loiselet, l'azienda è sempre rimasta a conduzione familiare. Quella attuale è la quinta generazione alla guida dell'azienda di famiglia, nella persona di Sylvain Loiselet, Presidente Direttore Generale, e di suo fratello Sébastien. E la sesta generazione sta scaldando i motori, con l'arrivo dei giovani che poco a poco vanno a ricoprire diversi incarichi in azienda.

La fonderia Loiselet ha ritrasferito la produzione a Dreux, in un nuovo stabilimento superautomatizzato dotato di paranchi elettrici Verlinde
Ritorno della produzione in Francia
Per ragioni economiche, nel 2001 la produzione era stata delocalizzata in Cina. Nel 2011, essendo diventate favorevoli le condizioni per ritrasferire la produzione in Francia, è stata avviata a Dreux la costruzione di un moderno stabilimento.
Il ritorno della produzione a Dreux consentiva di ottenere numerosi vantaggi in termini di qualità dei prodotti, di reattività a fronte di nuovi progetti, di logistica, di tempi e di costi di trasporto. In effetti i principali mercati di LOISELET sono in Europa e nell'America del Nord (USA e Canada).
Il 2012 è stato l'anno dell'apertura a Dreux di una unità di produzione superautomatizzata in uno stabilimento di 8000 m². L'organico è di 92 dipendenti, di cui 6 nell'ufficio studi e 60 in produzione. Sin dall'inizio sono stati installati due forni di fusione che lavorano affiancati, con una capacità di produzione di 12 tonnellate l'ora. Il raggiungimento della massima capacità sta avvenendo in tempi rapidi: si prevede un aumento del fatturato dai 12 M€ del 2013 ai 35 M€, quando la produzione sarà a regime, nel giro di 3 anni. A quel punto, probabilmente, lo stabilimento cinese verrà chiuso.

Movimentazione di componenti pesanti

Il peso dei componenti da movimentare va dai 20 ai 400 kg, per cui non è possibile prescindere da idonee apparecchiature di sollevamento. Per questo motivo, sin dalla fase di progettazione dello stabilimento, è stata considerata un elemento importante della catena di produzione la presenza di paranchi elettrici. A tal proposito si è optato per le attrezzature VERLINDE EUROSYSTEM ST, in abbinamento ai paranchi elettrici a catena Eurochain VL a comando elettrico per le operazioni di sollevamento/abbassamento, mentre quelle di spostamento orizzontale vengono effettuate manualmente. L'ufficio studi interno ha progettato la struttura portante delle vie di corsa nel rispetto della normativa vigente e l'installazione è stata supervisionata ed approvata dalla Coface.

Officine dotate di paranchi Verlinde
• Nel reparto sbavatura, all'uscita dalla fonderia, un paranco EUROCHAIN VL serve una postazione di lavoro, consentendo lo spostamento dei pezzi alla distanza di 10 m.
• Il reparto rilavorazione dei pezzi (foratura, filettatura e lucidatura) funziona con due macchine automatiche a 5 assi, alimentate da 2 paranchi della nuova serie EUROCHAIN VR.
• Alcuni pezzi richiedono un'operazione di pitturazione. Nella linea di pitturazione si utilizzano due tecniche, rispettivamente di tempra e di polverizzazione, e le due postazioni di lavoro sono servite indifferentemente da due paranchi.
• Per il decapaggio dei pezzi, nella postazione di granigliatura vengono sparate microsfere metalliche alla velocità di 80 m/s, e a tal fine si utilizzano 3 paranchi Verlinde dotati di elettrocalamita.
• Infine, una fonderia non può fare a meno del reparto di stampaggio, un elemento essenziale ai fini della qualità dei prodotti. La capacità di produzione del reparto è di 80 getti l'ora. Per il trasporto dello stampo in alluminio verso la macchina di colaggio in sabbia viene utilizzato un paranco EUROCHAIN VR a comando elettrico di salita/discesa.

Complessivamente sono pertanto installati 9 paranchi VERLINDE identici per l'effettuazione di tutte le operazioni di movimentazione dei getti nello stabilimento LOISELET di Dreux. Secondo Camille Loiselet, responsabile marketing e rapporti con i fornitori, la scelta non poteva non cadere su VERLINDE, per via della vicinanza dell'agenzia VERLINDE, del rapporto qualità/prezzo delle attrezzature e della fattibilità, per non parlare del fatto che la manutenzione e la ricerca ed eliminazione dei guasti risultano semplificate dal fatto che vengono utilizzati paranchi identici.

La fonderia Loiselet ha ritrasferito la produzione a Dreux, in un nuovo stabilimento superautomatizzato dotato di paranchi elettrici Verlinde
 
Una vasta gamma di prodotti diversificati
Dalla fonderia LOISELET escono prodotti in ghisa grigia (grafite lamellare) e ghisa GS (grafite sferoidale), per diversi mercati: a livello industriale (85% del fatturato) vengono serviti settori come quello delle macchine agricole, quello ferroviario e quello dell'edilizia e dei lavori pubblici. Per il settore delle costruzioni stradali (10% del fatturato) vengono realizzati moltissimi prodotti, che vanno dai tombini alle aperture d'ispezione, ai pozzetti stradali etc.. Infine, il 5% del fatturato proviene dal mercato delle fusioni artistiche e dell'arredo urbano: lampadari, piastre per caminetti, griglie, panchine, fontane, fioriere etc..

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