Corus si è aggiudicata un contratto di 350 milioni di € con la ferrovia francese e annuncia investimenti importanti nell’acciaieria

Corus si è assicurata un contratto del valore di circa 350 milioni di € per fornire linee ferroviarie, per un periodo fino a 6 anni, all’operatore ferroviario francese SNCF. Il contratto è per 4 anni iniziali, con l’opzione di estenderlo ulteriormente per altri 2 anni.

In base all’accordo, Corus investirà 35 milioni di € in nuove tecnologie presso il suo centro di produzione di rotaie di Hayange, nella regione della Lorena, nel nord-est della Francia, per poter produrre rotaie più lunghe. L’investimento in nuove attrezzature di produzione migliorerà l’efficienza dell’impianto e permetterà ai lavoratori di produrre rotaie lunghe 108 metri.

Gérard Glas, Direttore Generale di Corus Rail (Francia), ha detto: “Essere in grado di produrre rotaie lunghe 108 metri ci apre nuove opportunità e ci mette in una posizione migliore per soddisfare la crescente domanda di binari ad alta velocità. Entro il 2011 faremo parte del ristretto nucleo di produttori dotati di questa capacità di eccellenza.

“Questo importante contratto con SNCF ci da la sicurezza di investire nel nostro impianto di Hayange. L’investimento ci renderà maggiormente competitivi e ci aiuterà a rendere più sicuro il futuro del sito produttivo – e della forza lavoro – per gli anni a venire.”

Sono stati già effettuati sudi ingegneristici presso l’impianto di Hayange, grazie ai quali sarà possibile iniziare i lavori di miglioramento da 35 milioni di € già nell’Anno Nuovo. Al culmine dei lavori di miglioramento, ci si aspetta che circa 400 fornitori lavorino al progetto di upgrade – da progettisti e ingegneri meccanici a elettricisti ed esperti di demolizione.

L’acciaieria di Hayange, che impiega 440 persone, fornisce attualmente binary di svariate lunghezze agli operatori ferroviari di tutto il mondo, ma principalmente in Europa. L’acciaieria può produrre attualmente binari lunghi fino a 80 metri. L’investimento migliorerà yeld e la qualità dell’impianto, ma potenzierà anche la sua capacità produttiva da 300.000 a 340.000 tonnellate all’anno.