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Profilometro laser a 2 dimensioni LJ-G5000

Munito dell’esclusiva funzione di compensazione della luminosità E3 CMOS, questo sensore offre un campo di misura dinamico fino a 300 volte maggiore di quanto disponibile sul mercato. Esso offre prestazioni fino ad ora impossibili per le verifiche di conformità sulle superfici complesse, quali elastomeri e superfici metalliche, così come sulle superfici che si compongono di entrambi i materiali. Anche le performance sono uniche: la portata può essere di 200 mm, la ripetibilità di 1 µm e la frequenza di campionamento di 3,8 ms.

Profilometro laser a 2 dimensioni LJ-G5000
L’ LJ-G5000 è un profilometro laser a due dimensioni, in grado di effettuare misure velocemente sulla linea di produzione. Il dispositivo si compone di un controllore, di un monitor e di testine. È possibile collegare due testine sullo stesso controllore e effettuare 8 misure/controlli simultanei sul profilo ricostituito. Il sensore d’immagine E3 CMOS offre un campo dinamico 300 volte più elevato rispetto ai sensori tradizionali. L’LJ-G5000 permette una misura di profilo stabile sia sui materiali assorbenti (gomma) sia sui materiali lucidi (metallo).
Il sistema Quattro link consente di eseguire in parallelo le differenti funzioni di calcolo (individuazione, profilo, misura e visualizzazione). Questo metodo, basato su un nuovo processore, permette di campionare a 3.8 ms e di effettuare così misure sulla linea di produzione. Disponendo di numerose funzioni d’ispezione, l’LJ-G5000 permette, tra l’altro, di misurare le differenze di altezza, di larghezza, gli angoli, la posizione del punto di intersezione, la superficie di una sezione. Le finestre d’ispezione si riadattano automaticamente se il pezzo si muove.

Non influenzato dal colore e dalle condizioni d’illuminazione, questo prodotto apporta un vantaggio reale se comparato al sistema «laser in linea + visione».
L’LJ-G5000 offre una risposta affidabile nel tempo per quelle applicazioni considerate finora complesse : controllo della rimozione di residui di colla, di rimozione di giunti, d’estrusione, di saldatura, misura del pezzo (in particolare sulle superfici arrotondate o con più angoli di riflessione), misura di assemblaggio di carrozzeria…

Il sensore E3 CMOS: un avanzamento tecnico al confronto con i sensori CMOS tradizionali
L’ LJ-G5000 funziona in base al principio di triangolazione. Esso individua l’altitudine di un punto in funzione della posizione del fascio riflesso sulla matrice. Il fascio piatto è creato per mezzo di una lente. La testa non comprende parti di usura, a beneficio della longevità del prodotto.
Se studiamo il riflesso ottenuto su un pezzo cilindrico, è chiaro che il ritorno luminoso al vertice del pezzo sarà più rilevante che sui bordi. Un sensore tradizionale (CCD o CMOS) non è in grado di trovare un compromesso accettabile. O la quantità di luce ricevuta sul vertice del pezzo è corretta, ma il ritorno sui bordi è insufficiente, o la quantità di luce ricevuta sui bordi è corretta ma il ritorno sul vertice del pezzo è troppo rilevante (saturazione della matrice). Su un sensore tradizionale CCD o CMOS, il campo dinamico (campo di individuazione compreso tra un punto considerato troppo scuro e un punto considerato come troppo luminoso) è stretto.
Con un sensore tradizionale, una soluzione classica consiste nel mediare le misure per compensare i cali di stabilità. Meno affidabile, questa tecnica implica anche dei tempi di campionamento maggiori di oltre 15 volte.

La tecnologia E3 CMOS (Enhanced Eye Emulation CMOS) riproduce la capacità di adattamento dell’occhio umano. La ricostruzione numerica del profilo sarà totale, malgrado le zone scure o troppo luminose. Le possibilità e la stabilità di misura sono maggiori. L’efficacia di E3 CMOS è migliorata dalla funzione MFL (Multi Flexible Logic, logica multiflessibile), che permette di aggiustare la sensibilità del CMOS, l’intensità del laser e il tempo di esposizione del CMOS (più l’obiettivo è scuro, più il tempo d’imposizione è lungo e viceversa). La funzione MFL assicura la stabilità della misura, qualunque siano il tipo di pezzo (plastica, gomma, metallo) e il colore.

Una nuova ottica con la lente ERNOSTAR 2D
Al contrario della concorrenza, che utilizza lenti sferiche, ERNOSTAR 2D è una sovrapposizione di 4 lenti cilindriche di alta qualità, con il vantaggio di minimizzare gli errori e le distorsioni. La focalizzazione perfetta genera la formazione di un’immagine di qualità sull’elemento CCD e lo fa nelle due dimensioni.
L’interfaccia user-friendly permette una parametrizzazione semplice e rapida, anche per un utente non esperto. Sono possibili numerose possibilità di interfacciamento: contatti TOR, RS232, USB e Ethernet.

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