Sette carriponte, due gru a semi-portale e undici paranchi, la società belga INDUCTOTHERM utilizza attrezzature VERLINDE nel suo nuovo stabilimento di produzione di apparecchiature di riscaldamento a induzione.

INDUCTOTHERM EQUIPMENT BELGIUM, membro del gruppo internazionale Inductotherm dal 1985, è specializzata nello studio, nella produzione e nell'installazione di apparecchiature di riscaldamento a induzione per l'industria siderurgica. Con sede a Herstal, nella provincia di Liegi, in Vallonia, Inductotherm ha un organico di un centinaio di persone. La maggior parte del fatturato annuo all'esportazione - pari a 40 milioni di euro - l'azienda lo realizza con clienti cinesi, indiani, statunitensi, coreani, giapponesi etc., grazie alla vendita di 20 - 30 impianti di riscaldamento a induzione per lamiere ogni anno. INDUCTOTHERM è leader mondiale del settore.

Inductotherm 1: I carriponte da 32 e 3,2 tonnellate, di 100 m di lunghezza per 50 m di larghezza, con un'altezza al gancio di 9 m, installati nella High Bay.

Un nuovo stabilimento per migliorare la produzione
Serge Houet, Capoprogetto del nuovo stabilimento: "Il nostro vecchio impianto di Herstal risale agli anni '20, e avevamo necessità di modernizzare la nostra organizzazione di produzione. Abbiamo pertanto deciso di costruire un nuovo stabilimento da 10.000 m², perfettamente idoneo alle nostre esigenze, nella zona industriale di Hauts Sarts, sempre nel comune di Herstal. Per quanto riguarda le apparecchiature di sollevamento e movimentazione abbiamo già utilizzato i prodotti Verlinde. Europa-Levage, che ha acquisito il marchio, si è aggiudicata la commessa proponendo paranchi Verlinde che rispondono perfettamente alle nostre attese".

Un posizionamento esclusivo nel gruppo Inductotherm
Serge Houet: "Nel gruppo Inductotherm siamo gli unici a produrre impianti di riscaldamento a induzione ad alta frequenza per lamiere. Si tratta di un principio noto da tempo, ma la realizzazione di impianti di riscaldamento di lamiere di larghezza fino a 2,10 m con una velocità di scorrimento di 180 m/min richiede un importante bagaglio tecnologico nel settore specifico dell'alta frequenza e nella progettazione e il raffreddamento della "bobina" d'induzione. In quest'ultima, realizzata in barre di rame di sezione 150 mm, passano decine di migliaia di ampere per produrre il campo elettromagnetico adatto per la temperatura alla quale dev'essere portata la lamiera".7

Precisione, efficacia e minimo ingombro
Serge Houet: "Il grosso vantaggio dell'induzione rispetto agli altri metodi di riscaldamento delle lamiere è dato innanzi tutto dall'assenza di contatto tra il materiale e la fonte di calore, il che consente un riscaldamento rapido e regolare con scorrimento costante della lamiera. In secondo luogo, dalla possibilità di disporre di un'elevata densità di potenza in uno spazio come è quello degli stabilimenti siderurgici. Gli impianti di riscaldamento a induzione di nostra produzione vengono utilizzati, ad esempio, per la cottura di vernici o di rivestimenti lamiere di tamponamento o per elettrodomestici, o anche per operazioni di ricottura e zincatura in linea. Il fatto di poter mettere in linea più unità di riscaldamento consente di realizzare il processo di riscaldamento in funzione di due parametri complementari, vale a dire la temperatura e la velocità di scorrimento della lamiera."

I paranchi VERLINDE contribuiscono al miglioramento della produzione
Serge Houet: "Il nostro nuovo stabilimento da 10.000 m² è costituito da una campata principale - di 100 m di lunghezza, 50 m di larghezza e un'altezza al gancio di 9 m - che noi chiamiamo "High Bay". Perpendicolari ad essa sono disposte cinque campate "Low Bay" di 50 mm di lunghezza, 20 m di larghezza e un'altezza al gancio di 6 m. Complessivamente, con queste sei campate abbiamo a disposizione per le operazioni di sollevamento sette carriponte, due gru a semi-portale e undici paranchi VERLINDE.

Attrezzature della High Bay
Serge Houet: "La High Bay, dove realizziamo l'assemblaggio degli elementi fabbricati nelle Low Bay, è dotata di un carroponte bitrave di tipo scatolato sul quale scorrono due paranchi VERLINDE, uno da 32 tonnellate di tipo EUROBLOC VT4 e l'altro da 3,2 tonnellate di tipo VT1. Questi due paranchi sullo stesso carroponte vengono utilizzati singolarmente per lo spostamento dei carichi o assieme per operazioni di ribaltamento delle lamiere. Nella High Bay abbiamo anche un altro carroponte monotrave di tipo scatolato, dotato di un paranco VERLINDE EUROBLOC VT1 da 3,2 tonnellate, che viene utilizzato per le operazioni di movimentazione complementari".


Attrezzature delle Low Bay
Serge Houet: "Le Low Bay hanno un'altezza al gancio di 6 m. Le prime quattro sono dotate di carriponte monotrave di tipo scatolato con un paranco VERLINDE EUROBLOC VT1 da 3,2 tonnellate. Per la quinta Low Bay, un carroponte bitrave di tipo scatolato dotato di un paranco EUROBLOC VT3 da 12,5 tonnellate e di un paranco VT1 da 3,2 tonnellate, consente di movimentare componenti pesanti come le bobine di induzione in rame. Infine, all'estremità di ognuna delle due prime Low Bay, una gru a semi-portale di 3 m di altezza di sollevamento è dotata di un paranco da 1 tonnellata per la movimentazione di carichi più leggeri. Queste due gru si spostano su un lato sulla stessa via di corsa".

La tecnologia VERLINDE
Serge Houet: "Movimentiamo e spostiamo carichi pesanti ed ingombranti su distanze e altezze significative, per cui la sicurezza e l'affidabilità dei carriponte e dei paranchi utilizzati dal personale sono aspetti di estrema importanza. L'attrezzatura del nostro nuovo stabilimento deve sfruttare le più recenti tecnologie di movimentazione. Ad esempio, per tutti gli spostamenti dei carriponte e dei paranchi abbiamo preferito i motori elettrici a velocità variabile a variazione di frequenza, che offrono una grande flessibilità, maggiore precisione, assenza di funzionamento a scatti, minimo sbilanciamento del carico e frenata dolce, il che limita non solo le operazioni di manutenzione dei pattini dei freni, ma anche l'usura dei componenti meccanici di trascinamento. Per la sicurezza degli spostamenti, ai finecorsa e reggispinta in gomma abbiamo aggiunto appositi sistemi per evitare gli urti tra le attrezzature. Infine, tutti i carriponte e i paranchi sono radiocomandati.

Sul paranco EUROBLOC VT4 da 32 tonnellate della High Bay, una bilancia elettronica a display visualizza il peso dell'apparecchiatura finita, un dato utile per il cliente e le operazioni di trasporto".

Da quanto tempo collaborate con Europa-Levage
Serge Houet: "Conosciamo Europa-Levage e i prodotti Verlinde da molto tempo. Bernard Rousseau, col quale abbiamo lavorato a questo progetto, ha capito quali erano le nostre aspettative e ci ha aiutato nella scelta delle attrezzature, con soluzioni che soddisfano il nostro capitolato d'oneri senza sforare il budget. Siamo ancora in fase di rodaggio del nuovo stabilimento, ma a medio termine dovremo migliorare il trasferimento dei carichi tra le Low Bay e la High Bay.


Inductotherm 2: I carriponte da 32 e 3,2 tonnellate nella High Bay.

Inductotherm 3: Il carroponte da 12,5 tonnellate della quinta Low Bay da 50 metri di lunghezza per 20 di larghezza, con un'altezza al gancio di 6 metri.

Inductotherm 4: I carriponte da 3,2 tonnellate presenti nelle prime quattro Low Bay.

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