Portescap espande la sua gamma di motori a coppia elevata Athlonix DCT con un nuovo motore a c.c. in miniatura da 17 mm

Portescap espande la gamma di motori a c.c. a spazzole Athlonix™ DCT di recente introduzione con il lancio del minimotore a c.c. a spazzole 17DCT. Il motore 17DCT è caratterizzato dal provato design senza nucleo ad efficienza energetica di Portescap con una bobina autosupportante ottimizzata e un circuito magnetico che permette di ottenere prestazioni più elevate in una taglia compatta con diametro di 17 mm.

Grazie a capacità di erogazione della coppia che raggiungono 6,14 mNm, il 17DCT offre delle prestazioni eccezionali con un’efficienza che arriva fino all’85% e, nello stesso tempo, una lunga vita di servizio. Per le sue caratteristiche progettuali intrinseche, il motore 17DCT può erogare una coppia più elevata per ampère, con un conseguente miglioramento della vita della batteria. Ciò lo rende ideale per applicazioni impegnative come pompe per uso medico e industriali, sistemi di erogazione di farmaci, elettroutensili industriali miniaturizzati, macchine per tatuaggi, pistole per mesoterapia, utensili dentali, corone di carica di orologi e così via. Anche altre applicazioni, come l’automazione di laboratorio, la sicurezza e i robot umanoidi, possono beneficiare delle caratteristiche del motore 17DCT Athlonix.

I motori a c.c. in miniatura Athlonix 17DCT sono disponibili in 2 varianti, con commutazione in metallo prezioso e con commutazione in grafite con magnete interno in neodimio. Il particolare design della molla a forza costante per le spazzole di carbone offre prestazioni consistenti. In opzione è disponibile una bobina REE (Restriction of Electro Erosion), che prolunga la vita del motore e offre un ambiente di sicurezza intrinsica soprattutto in condizioni di velocità elevata.

“I motori Athlonix sono alimentati da una bobina autosupportante proprietaria che rende massimi il flusso magnetico e gli ampère-spira per un dato diametro”, afferma Sunil Kumar, Brush DC Product Line Manager presso Portescap. “Al contrario, le tipiche bobine autosupportanti hanno limiti intrinseci di ampère-spire che influiscono sulla densità del flusso magnetico nel circuito magnetico, limitando di conseguenza la potenza erogata e la durata del motore”.

La standardizzazione dei componenti e la modularità del design offrono capacità di rapida customizzazione di campioni per le varie applicazioni.

“Grazie a un fattore di regolazione del motore più basso rispetto a motori paragonabili disponibili del mercato, il nostro nuovo 17DCT ha una capacità di carico più elevata con una riduzione minima della velocità, che si traduce in una potenza più uniforme”, dice ancora Sunil Kumar.

I motori Athlonix sono disponibili con encoder e riduttori di varie dimensioni e rapporti. Sono fabbricati in uno stabilimento certificato ISO e sono conformi alle direttive RoHS.

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