L’INVERTER TERRAMAX DI SOLAREDGE, PER IMPIANTI UTILITY DI PICCOLA-MEDIA DIMENSIONE E INSTALLAZIONI A DUPLICE USO, È ORA DISPONIBILE PER L’ORDINE IN ITALIA
SolarEdge Technologies, Inc., leader globale nelle tecnologie smart energy, annuncia oggi il lancio nel mercato Italiano del proprio inverter TerraMax™ abbinato agli ottimizzatori di potenza H1300. Il nuovo SE330K è certificato CEI 0-16 ed è disponibile per ordini in Italia.
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Destinata alle installazioni fotovoltaiche utility scale di piccola e media taglia, la nuova soluzione si adatta a varie topologie e condizioni installative complesse. È ideale per impianti a terra situati su terreni irregolari come cave dismesse, e per installazioni a duplice uso come il fotovoltaico galleggiante e l’agrivoltaico.
L’inverter TerraMax di SolarEdge combina i benefici della tecnologia MLPE a caratteristiche intrinseche di sicurezza e a una maggiore flessibilità di progettazione, rendendo possibile una resa superiore dei moduli fotovoltaici, poiché in grado di risolvere eventuali perdite di potenza dovute a fenomeni di disaccoppiamento o ombreggiamento, particolarmente frequenti nei moduli bifacciali e su installazioni verticali. La soluzione si accompagna alla nuova piattaforma SolarEdge ONE per il C&I, che offre un monitoraggio di ultima concezione, estremamente preciso, e che integra la gestione della flotta di veicoli elettrici, così da ridurre eventuali interventi di manutenzione, prolungare la vita utile dell’impianto e ridurre i costi O&M.
Christian Carraro, General Manager Europa di SolarEdge Technologies, dichiara: “Siamo lieti di portare i vantaggi dell’ottimizzazione di potenza e del monitoraggio ad alta risoluzione nel segmento utility italiano con l’introduzione del nostro nuovo inverter SolarEdge TerraMax ad alta potenza. Crediamo che la tecnologia leader di SolarEdge per l’ottimizzazione in corrente continua contribuirà a massimizzare il valore per gli investitori e gli EPC, ottimizzando i progetti fotovoltaici a terra e soprattutto le applicazioni più complesse come l’agrivoltaico, il fotovoltaico galleggiante e gli impianti su terreni irregolari”.
La nuova soluzione per il segmento utility è progettata per aumentare la produzione di energia grazie a un’efficenza del 99%, al sovradimensionamento CC del 200% e al rettificatore PID notturno integrato. Il design supporta una lunghezza di stringa fino a 80 moduli, richiedendo complessivamente meno cablaggio e attrezzature, portando a una riduzione del BoS anche del 50%. Il pre-commissioning, inoltre, consente anche di convalidare i componenti e il cablaggio del sistema, prima della connessione in CA.
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