VERLINDE integra la sua offerta di prodotti con una nuova gamma di verricelli aperti PDW per applicazioni pesanti

Grazie alla serie PDW, la famiglia di verricelli aperti di VERLINDE copre anche le applicazioni pesanti. Si tratta di prodotti adatti per le applicazioni di sollevamento da 6,3 a 70 tonnellate di portata, con gruppi di utilizzazione fino a M6.

Nella versione standard dei verricelli aperti VERLINDE PDW i motori di sollevamento sono dotati di variatore progressivo della velocità (ESR). Le velocità lente e la coppia elevata garantiscono la movimentazione del carico in condizioni di sicurezza, mentre la velocità rapida migliora la produttività negli spostamenti senza carico. L’azionamento del carrello è regolato tramite un variatore di velocità da 20 a 61 m/min. Il carrello, disponibile in versione birotaia o fissa, è dotata di due meccanismi direzionali.


I bozzelli compatti consentono la trazione laterale nel senso trasversale del carrello. In esecuzione chiusa, i bozzelli sono facili da manipolare e in grado di ruotare liberamente a 360 gradi.

Le pulegge consentono l’utilizzo di cavi con un minor numero di filamenti e un minor numero di giri del cavo ad ogni ciclo, per cui la durata del cavo, in acciaio ad alta resistenza, risulta maggiore. Anche la distanza tra le rotaie è studiata per ottimizzare la quantità dei cavi e le loro dimensioni.

Miglioramento delle prestazioni di sollevamento
I motori a flangia eliminano i rischi di disallineamento tra riduttore e motori. I motori del verricello e quelli di direzione sono del tipo a gabbia di scoiattolo, espressamente progettati e realizzati per i carriponte. La concezione esclusiva del riduttore e del tamburo di sollevamento limita le deformazioni delle strutture del tamburo e del carrello, e non comporta difetti di allineamento tra tamburo e riduttore, il che limita le rotture per fatica e aumenta la durata delle attrezzature.


Grazie alla concezione modulare, il meccanismo di sollevamento presenta una struttura compatta. La distanza tra le rotaie è ottimizzata in funzione dell’altezza di sollevamento richiesta dall’applicazione. Il meccanismo di sollevamento è sostenuto da una sospensione flottante originale che elimina le forze di flessione esercitate dal peso del carico. L’analisi di fatica della struttura ha dato luogo ad una concezione innovativa del sistema di supporto del meccanismo, che elimina le sollecitazioni interne. In versione standard l’unità di sollevamento è dotata di un freno a disco con propulsore elettroidraulico con coppia non inferiore al 200% al carico nominale.

Dispositivi complementari per una maggiore sicurezza
Dei finecorsa inferiori, regolabili, a ripristino automatico, impediscono l’extracorsa del gancio. Sono previste funzioni di decelerazione o di arresto per i movimenti trasversali del carrello. Un finecorsa di sicurezza per il movimento di sollevamento garantisce il funzionamento del finecorsa superiore meccanico in esecuzione standard. Sulle testate del carrello sono previsti reggispinta ammortizzatori. Per evitare i sovraccarichi ogni verricello è dotato di limitatore di carico che arresta il sollevamento al superamento del carico nominale.


È disponibile come optional per tutte le configurazioni una barra di protezione del tamburo del cavo contro la sovrapposizione del cavo.

Infine, un gruppo diagnostico effettua regolarmente il controllo della sicurezza di funzionamento: SWP (Safe Working Period), durata di vita effettiva del paranco in condizioni di scurezza in funzione del gruppo di utilizzazione.

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