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NIDEC ASI CRESCE IN NORD EUROPA NEL SEGNO DELLA SOSTENIBILITÀ CON 3 NUOVI PROGETTI PER L’ACCUMULO DELL’ENERGIA PULITA

Il Gruppo raggiunge un nuovo traguardo con l’installazione di 45MW di sistemi BESS (Battery Energy Storage Systems) in Finlandia e Svezia, che continuano ad investire nelle fonti rinnovabili, centrali per un rilancio economico globale in chiave green.

NIDEC ASI CRESCE IN NORD EUROPA NEL SEGNO DELLA SOSTENIBILITÀ CON 3 NUOVI PROGETTI PER L’ACCUMULO DELL’ENERGIA PULITA

Nidec ASI, piattaforma di Nidec Industrial Solutions del Gruppo Nidec, cresce in Europa del Nord e fornisce soluzioni di stoccaggio a batterie dell’energia (BESS) per tre importanti progetti in Finlandia e Svezia. Sistemi che rispondono alle nuove esigenze ambientali ed energetiche mondiali e alla crescente richiesta di promuovere e ottimizzare l’utilizzo delle fonti di energia rinnovabile, al fine di contenere le emissioni inquinanti e accelerare la transizione energetica dai combustibili fossili verso solare, eolico e idroelettrico, garantendo una ripartenza “green” dopo il lockdown. Un percorso che gli stati scandinavi hanno intrapreso da anni e che continuano a seguire con costanza, diventando un modello di sviluppo per le rinnovabili e la mobilità sostenibile per tutti i paesi europei, che ancora si ritrovano a dipendere fortemente da fonti di energia tradizionale. Un esempio che dovrebbe essere seguito anche dall’Italia, che potrebbe sfruttare in modo strategico la sua immensa ricchezza di fonti di energia rinnovabile, abbattendo definitivamente il fabbisogno di combustibili fossili e riducendo drasticamente il costo dell’energia.

Il primo progetto sarà realizzato per NEOEN, uno dei più importanti produttori indipendenti di energia rinnovabile al mondo, in Finlandia, e diventerà il più grande impianto BESS dei Paesi nordici, con una potenza di 30MW. Il sito, localizzato vicino alla città di Lappeenranta, nel Sud Est del Paese, fornirà alla rete elettrica nazionale tutti i benefici di uno stoccaggio di energia rapido e sicuro, eliminando il problema dei picchi di richiesta e stabilizzando la rete. Nello specifico Nidec ASI fornirà e installerà tutti i componenti BESS, compresi i sistemi ausiliari, fino al punto di connessione alla rete situato nella sottostazione FINGRID. In questi giorni NIDEC ASI sta consegnando i primi container sul posto.

Gli altri due progetti, da 9MW e 6MW, saranno sviluppati in Svezia rispettivamente nei siti di Lowen e Edsele per Uniper SE. Nidec ASI anche in questo caso agirà da EPC contractor e installerà due sistemi completi di stoccaggio a batterie permettendo di evitare il congestionamento della rete, di stoccare le eccedenze di energia rinnovabile prodotta e di re-immetterla nella rete elettrica, garantendone in qualunque momento la stabilità.

La Scandinavia, i cui Paesi sono attivamente impegnati verso una transizione energetica 100% green, sta investendo sempre maggiori risorse in impianti innovativi che permettano di applicare la strategia energetica che vede al centro proprio le rinnovabili. In quest’ottica, i sistemi di storage a batterie diventano parte integrante delle reti elettriche moderne, come elementi chiave per realizzare la visione di un futuro elettrico e sostenibile: un settore rispetto al quale Nidec ASI si è consolidato negli anni quale leader tecnologico e fornitore di riferimento. Un tassello importante per favorire la transizione energetica è anche la promozione di una mobilità elettrica, e anche da questo punto di vista i paesi del nord Europa sono avanti, ad esempio limitando da anni in Norvegia la circolazione navale all’interno dei fiordi ai soli traghetti elettrici, sui quali sono installati da tempo i sistemi BESS di Nidec ASI.

Questo progetto mostra ancora una volta la qualità, l’alta affidabilità e le ottime prestazioni delle soluzioni offerte dagli stabilimenti di Nidec ASI dislocati in tutto il mondo e in particolare in Italia. Questi impianti scandinavi accoglieranno infatti i moduli di potenza prodotti nello stabilimento di Montebello Vicentino e i convertitori e i sistemi di conversione outdoor prodotti nello stabilimento di Cinisello Balsamo.

Questi tre progetti, uniti al test pilota in collaborazione con RTE (Réseau de Transport d’Electricité) in Francia, e agli oltre 700MWh di impianti BESS installati in tutto il mondo – di cui 162MW attraverso nuovi progetti acquisiti nel 2019, anno record per il Gruppo, e 60 MW nel 2020 – posizionano Nidec ASI quale player impegnato nella transizione verso le energie rinnovabili per contrastare i cambiamenti climatici e porre un freno alla crescita dell’inquinamento atmosferico, favorendo il passaggio da un modello di sviluppo ad alte emissioni di carbonio, verso uno sostenibile e green.

Il Gruppo è stato tra i pionieri nel mercato BESS anche in Italia, aggiudicandosi l’assegnazione dei bandi per la fornitura dei primi sistemi di accumulo di Terna, ed ora Nidec ASI parteciperà alla nuova gara d’appalto indetta da Terna per la progettazione, realizzazione e installazione di un sistema di accumulo inerziale, rimandata a causa dell’emergenza e che dovrebbe ripartire nei prossimi mesi, contribuendo a promuovere lo sviluppo dei sistemi di accumulo nel nostro Paese.

“Questi tre nuovi progetti dimostrano ancora una volta l’importanza sempre crescente che sta assumendo il mercato dei sistemi BESS a livello mondiale, e di cui Nidec ASI rappresenta il leader grazie a tecnologie innovative e sicure che da anni vengono adottate dai più grandi player del settore energetico, a dimostrazione della loro efficacia e durevolezza,” ha dichiarato Dominique Llonch, CEO di Nidec ASI e Presidente di Nidec Industrial Solutions. “Sono particolarmente orgoglioso dei risultati che abbiamo ottenuto in Finlandia e Svezia, due Paesi che da decenni investono in questo settore, contribuendo in modo tangibile a ridurre le emissioni di gas serra e favorendo uno sviluppo sostenibile del mercato energetico. Questi progetti sono la prova di come Nidec ASI continui ad impegnarsi concretamente per una transizione energetica verso un futuro 100% elettrico e a bassissimo impatto ambientale, offrendo soluzioni innovative e personalizzate,” ha aggiunto Llonch. “È fondamentale che anche l’Italia segua un percorso evolutivo simile, e per questo mi auguro che il piano di rilancio che verrà annunciato dal Governo a settembre comprenda anche una grossa focalizzazione sulle rinnovabili e che il progetto Terna possa ripartire presto, contribuendo come Nidec ASI alla realizzazione di sistemi simili nel Paese.”

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